1. a) ArcheoVea Impresa Culturale Srl è costituita in Parma il 27-12-2017 presso lo studio del Notaio Marcello Zatti via Langhirano 38, 43121 Parma;
  2. b) ha la propria sede legale in Viale Biagio Pelacani 7, 43121 Parma e come sede operativa l’incubatore “Le Village by CA” in strada Cavestro 3/a 43121 Parma;
  3. c) ha come oggetto sociale, in breve, la ricerca e lo sviluppo nel campo dei beni culturali (cfr. in calce per la descrizione estesa);
  4. d) Organizzazione

 

  • Profilo dell’organizzazione

ArcheoVEA Impresa Culturale nasce a dicembre 2017 con la finalità di operare in maniera sostenibile (economicamente e socialmente) nell’ambito dei Beni Culturali e della valorizzazione territoriale. Il modello operativo della Società è basato sulla formula “ricerca e sviluppo”, dove per “ricerca” si intende lo studio – nell’ambito del programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica (Università degli Studi di Parma – Dipartimento DUSIC) – degli aspetti storici, archeologici, topografici e artistici del territorio, insieme ad attività di documentazione e scavo archeologico, rilievo grafico e fotografico, diagnostica dei Beni Culturali. Lo “sviluppo” risiede invece nella gestione diretta di musei e aree archeologiche, nonché nell’utilizzo dei contenuti emersi dall’attività scientifica per la costruzione di prodotti originali e innovativi quali eventi culturali, percorsi turistici di valorizzazione del territorio, esperienze laboratoriali e didattiche. Il modello punta al coinvolgimento della popolazione residente, all’innesco di circuiti micro-economici virtuosi e alla qualificazione dell’esperienza turistica attraverso la creazione di processi partecipati di cittadinanza attiva, alla valorizzazione delle professionalità e alla messa in rete degli stakeholder sul territorio, all’introduzione di esperienze di visita smart, digitali e immersive.

 

  • Problema sociale e soluzione proposta

Il problema rilevato, tramite l’esperienza diretta dei fondatori a livello associazionistico, universitario e professionale, attraverso un’analisi di mercato (benchmark e competitor analisys) e valutando le necessità e i bisogni degli stakeholder a diversi livelli (cittadini, operatori economici del settore, PA) appare articolato secondo i seguenti punti per ognuno dei quali è proposta la relativa soluzione (Teoria del Cambiamento) elaborata e validata nel primo triennio di attività.

  • Scarsa valorizzazione delle professionalità, spesso iper-formate e presenti sul territorio, operanti nel comparto dei bb. cc.
    • L’elaborazione di un modello di gestione integrata che valorizza le professionalità offrendo servizi di qualità, con un’organizzazione del lavoro smart e completamente digitalizzata che abbatte e ottimizza i costi e con il coinvolgimento e la messa in rete degli stakeholder del anche progettando interventi di pianificazione e valorizzazione territoriale in concerto con enti pubblici e privati.
  • Percezione collettiva, al di la delle dichiarazioni programmatiche circa il potenziale economico dei bb.cc. nel Paese, che l’attività culturale non sia economicamente sostenibile, non dia luogo a valide professioni e non rappresenti un elemento centrale del sistema economico del paese
    • Sulla base della consapevolezza del valore del mercato generale delle ICC e di quello specifico che intercetta il nostro raggio di azione (tramite benchmark) Elaborazione di un modello di sostenibilità legato all’ampliamento dei servizi, all’attivazione di circuiti digitali (marketplace, digital marketing, social media marketing) per la massimizzazione dei ricavi (biglietti e visite), alla strutturazione di forti reti territoriali capaci

 

  • di attrarre investimenti privati e alla corretta retribuzione e distribuzione dei costi. Il modello di sostenibilità è collegato a piani finanziari elaborati per ogni azione aziendale che confluiscono nel BP.
  • Bisogno espresso dalla cittadinanza di riscoprire il proprio territorio e necessità di consapevolezza del luogo in cui si vive come indicatore della qualità della vita
    • Il coinvolgimento della cittadinanza tramite i canali comunicativi tradizionali e digitali, l’organizzazione di momenti di incontro sui territori e l’ascolto permettono di avere ottimi feedback su questo tema
  • Valore inespresso della rete, a livello micro, delle emergenze culturali materiali e immateriali e dei piccoli bb.cc./aree archeologiche/monumenti/borghi storici che costellano il nostro Paese e che rappresentano spesso punte di eccellenza che custodiscono il valore più profondo e intimo del racconto dell’identità dei territori. Rappresentano una rete diffusa a corona dei siti UNESCO riconosciuti come elementi di punta di un sistema stratificato e complesso. Sono parte integrante dei processi di cittadinanza attiva e rappresentano elementi preferenziali per il coinvolgimento della popolazione residente e l’elaborazione di proposte esperienziali, innovative e digitali (anche rivolte a turisti) di scoperta del territorio.
    • Spesso trascurati dai grandi poli museali/attrattori territoriali rappresentano un mercato libero dai competitor e attraverso il modello di sostenibilità è possibile mettere in rete e valorizzarli in chiave economicamente sostenibile perché parte di una rete. Un portale di promo-commercializzazione sviluppato in house (mylocaltour.it) permette di implementare la comunicazione e ottimizzare la vendita delle esperienze valorizzando i luoghi
  • Retribuzione e inquadramento dei professionisti del settore ormai in diversi ambiti (privati e pubblici) oggetto di contrattualizzazioni non consone alle attività svolte e non capaci di valorizzare le competenze impedendo non solo la gratificazione del personale ma anche l’erogazione e la strutturazione di servizi di qualità
    • Inquadramento professionale dei collaboratori dipendenti nel contratto nazionale FEDERCULTURE (a differenza della quasi totalità dei nostri competitor) e utilizzo delle tariffe (a seconda della mansione) per il computo dei collaboratori a Piva.

 

  • Ambiti di attività

 

  • Gestione diretta di beni culturali
  • Progettazione e programmazione territoriale
  • Sviluppo di strumenti di fruizione innovativa
  • Visite, esperienze, attività didattiche
  • Comunicazione e promo-commercializzazione

 

  • Stakeholder

 

  • Cittadini
    • Sono i principali fruitori delle attività di divulgazione, erogazione di visite ed esperienze

 

 

  • Associazioni, Fondazioni, Enti del Terzo settore
    • Rappresentano, oltre che bacini di utenti, anche parte fondamentale coinvolta per lo sviluppo delle reti territoriali e l’attrazione di investimenti
  • Studenti di ogni ordine e grado
    • Destinatari di attività didattiche e percorsi di alternanza scuola-lavoro
  • Turisti
    • Destinatari di esperienze di visita
  • Operatori economici
    • Operando nell’ambito della promozione turistica, ristorazione, organizzazione di eventi, produzione agroalimentare rappresentano parte fondamentale per l’elaborazione in rete di strategie di promozione del territorio, elemento fondamentale per l’attuazione del modello di gestione sostenibile. Aziende e privati sono destinatari di servizi ad hoc per il raggiungimento di un branding storico o per la valorizzazione dei patrimoni culturali (collezioni, immobili) posseduti.
  • Pubbliche amministrazioni
    • Sono destinatari dei servizi di promozione, co-progettazione e programmazione territoriale

 

  • Catena di valore

 

  • Risorse utilizzate (input)
    • Personale altamente qualificato
    • Ricerca di base
    • Apporto tecnologico in house
    • Comunicazione digitale

 

  • Prodotti offerti (output)
    • Esperienze di visita immersive
    • Attività didattiche laboratori
    • Applicazione CittAumentata
    • Portale di promo-commercializzazione mylocaltour.it
    • Gestione sostenibile di beni culturali
    • Progettazione territoriale
    • Servizio di ottimizzazione del ticketing conto terzi attraverso lo sfruttamento dell’e-commerce con miglioramento dell’offerta (biglietti unici, opzioni customizzabili e tailor made)

 

  • Risultati (outcome)
    • La riqualificazione e valorizzazione del territorio come elemento imprescindibile per l’aumento della qualità di vita e l’esercizio della cittadinanza attiva
    • L’aumento della consapevolezza dei residenti attraverso procedimenti partecipativi
    • Aumento del valore dei prodotti agroalimentari e industriali tramite il racconto e il brandig
    • La quantificazione economica della ricaduta della ricerca di base
    • Il miglioramento dell’offerta culturale e turistica del territorio con ricadute sulle attività degli operatori economici coinvolti
    • Scalabilità del modello su base nazionale

 

  • SROI (Ritorno sociale sull’investimento)
    • Totale impatto dato dalla somma dei fatturati degli esercizi 2018-2022/investimento iniziale=01

 

  1. e) elenco dei soci: Filippo Fontana 39,5%, Francesco Garbasi 39%, Lucrezia Pezzarossa 21%, Musei del Cibo della Provincia di Parma Servizi Srl 0.5%;
  2. f) non possiede partecipazioni in societa’ terze;
  3. g)i soci e il personale della startup nella misura di 1/3 dei dipendenti o sono in possesso di un titolo dottorale (Phd, Scuola di Specializzazione) e/o svolge o ha svolto attività di ricerca presso istituti di ricerca. Inoltre nella misura dei 2/3 sono in possesso di un titolo magistrale;
  4. h)la società è ospitata presso l’incubatore Le Village by Crédit Agrigole. Collabora con il programma di ricerca SFERA (DUSIC-UniPr);
  5. i) l’ultimo bilancio è consultabile in allegato;
  6. l) CittAumentata, l’app che ricostruisce paesaggi e monumenti antichi in Realtà Aumentata; mylocaltour.it, portale di promozione e valorizzazione delle esperienze
  7. m) contributi da Enti pubblici: 2018=0; 2019=0; 2020=10.189; 2021=0; 2022=840

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

*****estratto dallo Statuto depositato presso la camera di Commercio di Parma*****

 

Oggetto Sociale:

 

 

 

la societa’ opera nel campo delle start-up innovative a vocazione sociale, ha

l’obiettivo di agire sulla stratificazione culturale e mettere in evidenza che

anche le nuove imprese ad alto contenuto tecnologico possono impattare sul

benessere della collettivita’, e ha per oggetto (esclusivo o prevalente) le

seguenti attivita’:  risorse museali  la societa’ ha per oggetto la gestione di

attivita’ e servizi per musei, la promozione di attivita’ connesse quali mostre

ed eventi artistici, con l’espressa finalita’ di concorrere a mantenere vivo il

legame fra il territorio e i suoi aspetti storico culturali.  la societa’ puo’

inoltre svolgere, nell’ambito del proprio oggetto sociale, qualsiasi attivita’

comunque funzionale, connessa, complementare o affine a quelle sopra indicate

come promozione e gestione di mostre, eventi culturali, convegni, conferenze,

dibattiti, seminari, proiezioni di film e documentari, concerti, lezioni,

archivi e banche-dati.    la societa’ svolge attivita’ di formazione quali

l’organizzazione e gestione di corsi di aggiornamento teorico/pratici nel

settore dei beni culturali rivolti a studenti, stagisti, nonche’ ad utenti

esperti in grado di operare nei campi del fine associativo specificato nello

statuto, corsi di specializzazione e formazione nell’ambito delle discipline

scientifiche, storiche, artistiche e conservative; istituisce e gestisce

attivita’ laboratoriali nell’ambito dei beni culturali, anche collaborando con

universita’ ed enti pubblici e privati.  la societa’ svolge attivita’ di

formazione per il personale della scuola negli ambiti trasversali (didattica,

metodologie e attivita’ laboratoriali, innovazione didattica e didattica

digitale, didattica per competenze e competenze trasversali) e specifici

(inclusione scolastica e sociale, dialogo interculturale e interreligioso,

bisogni individuali e sociali dello studente, alternanza scuola-lavoro,

gestione della classe e problematiche relazionali,  conoscenza e rispetto della

realta’ naturale e ambientale, sviluppo della cultura digitale ed educazione ai

media, cittadinanza attiva e legalita’, didattica delle singole discipline

previste dagli ordinamenti).  la societa’ svolge attivita’ di “fund-raising”:

quali la raccolta di fondi per progetti culturali e di valorizzazione che si

intende promuovere e sostenere attraverso la creazione di relazioni con e tra

enti pubblici e privati, anche religiosi.  la societa’ svolge attivita’

editoriale quale pubblicazione di collane editoriali, di atti di convegni, di

seminari, nonche’ degli studi e delle ricerche compiute anche in formato

digitale. svolge attivita’ di divulgazione quali organizzazione di seminari,

eventi, visite guidate, attivita’ pratiche e teoriche, laboratori, esperienze

per la una divulgazione innovativa e immersiva della cultura anche mediante

nuove tecnologie, delle attivita’ svolte e per la valorizzazione del territorio

dal punto di vista sociale, culturale e turistico anche in collaborazione con

enti pubblici e privati, anche religiosi.  la societa’ organizza e promuove

attivita’ museali e di didattica museale (visite, laboratori, ecc.); opera nel

settore dell’informatica applicata ai beni culturali sia come sviluppo di

sistemi, sia come servizi per la catalogazione ed archiviazione di documenti

relativi a beni culturali, sia come prototipazione e authoring di applicazioni

e strumenti multimediali e interattivi per la valorizzazione dei beni

culturali.  la societa’ fornisce servizi e attivita’ relativi alla diagnostica,

alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione dei beni culturali,

attivita’ di sperimentazione, ricerca e innovazione tecnologica nel campo dei

beni culturali.   svolge attivita’ di ricerca nell’ambito dei beni culturali e

delle discipline ad essi collegati (archeologia, studio del paesaggio, storia,

storia dell’arte, musica, cultura alimentare) anche in collaborazione con enti

di ricerca pubblici e privati, universita’ italiane e straniere ed enti

territoriali pubblici e privati.  parimenti svolge attivita’ di sviluppo per la

progettazione, creazione, commercializzazione di prodotti, in senso lato,

finalizzati alla valorizzazione sociale, turistica, economica del territorio e

delle risorse culturali ad esso connesse viste quali fattori di crescita

economica, anche mediante canali radiodiotelevisivi. effettua tali attivita’

anche in collaborazione con enti pubblici e privati, tour operator ed enti di

ricerca. svolge attivita’ di valorizzazione delle strutture e delle

attrezzature afferenti la civilta’ contadina e il mondo dell’artigianato

tradizionale. realizza ed eventualmente commercializza rassegne di materiali

audiovisivi, film e documentari a carattere storico, naturalistico, ambientale

o inerente la cultura materiale e immateriale.  la societa’ svolge attivita’ di

progettazione di attivita’ di ricerca, documentazione, formazione, didattica e

valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, da sottoporre a valutazione

nell’ambito di bandi locali, regionali, nazionali o emanati da enti pubblici o

privati, uffici e direzioni generali dell’unione europea; consulenza per enti e

organizzazioni per tutte le attivita’ relative all’oggetto sociale. la societa’

in accordo al codice dei beni culturali (d.l.42/2004) realizza le proprie

attivita’ operando sia autonomamente, sia di concerto con le soprintendenze,

gli atenei e i laboratori universitari, gli enti di ricerca, gli enti pubblici,

nonche’ con altri soggetti pubblici e privati, anche religiosi, operanti nei

settori di interesse.   la societa’ si avvarra’ di tutte le tecnologie,

informatiche e di altro genere, utili alla gestione e valorizzazione dei beni

culturali e al migliore svolgimento del lavoro. a puro titolo esemplificativo,

potra’ realizzare e gestire attivita’ nei settori: storico, artistico,

archeologico, demoetnoantropologico, svolgendo:  – ricerca, studio,

inventariazione, catalogazione, restauro, valorizzazione e gestione dei beni

archeologici, monumentali, architettonici, storici, documentari, artistici e

popolari;  – gestione, riordino, inventariazione, catalogazione, manutenzione e

restauro del patrimonio artistico e culturale;  – realizzazione, organizzazione

e gestione, per conto proprio o per terzi, di manifestazioni, congressi,

mostre, a carattere permanente o temporaneo, musei, spettacoli, rassegne,

visite guidate che abbiano come scopo la divulgazione di conoscenze relative

alla valorizzazione dei beni archivistici, librari, storici, artistici,

popolari, demoetnoantropologici e culturali, nonche’ del patrimonio

folcloristico ed ambientale, per fini culturali, pedagogici, educativi e

turistici;  – custodia e guardiania non armata presso musei e istituti

culturali;  – promozione e gestione di attivita’ a carattere ricreativo,

finalizzate allo sviluppo, al consolidamento e al miglioramento degli scambi e

dei rapporti interpersonali, dell’inclusione culturale e sociale nonche’

attivita’ a carattere formativo e didattico;  – attivita’ di ricerca a

carattere statistico, riguardante determinati progetti di fattibilita’ o

semplicemente a fini informativi e gestionali, da effettuarsi mediante

sondaggi, questionari, raccolta e rilevazione di dati o attivita’ ad esse

comparabili; tali attivita’ possono riguardare specifici problemi concernenti

la popolazione stanziata sul territorio, nonche’ il patrimonio storico,

archeologico, culturale, ambientale e demoetnoantropologico;  – gestione,

riordino, inventariazione, schedatura e catalogazione – anche a mezzo di

supporti informatici, attivita’ di ricerca, consulenza e formazione nel campo

suddetto;  – studio, inventariazione, catalogazione, valorizzazione e restauro

dei beni librari (manoscritti e a stampa), nonche’ di quelle attivita’

dell’ingegno umano che hanno trovato espressione mediante la scrittura in tutte

le sue forme;  – ricerca biblioteconomica e bibliografica, a carattere teorico

o concernente ambiti storicamente e spazialmente determinati, relativa alla

gestione, valorizzazione ed ottimizzazione del patrimonio librario (manoscritto

e a stampa) di biblioteche pubbliche e private, nonche’ attivita’ di sostegno e

gestione delle stesse.  consulenza specifica  servizi di consulenza

specialistica nel settore dei beni culturali, del turismo, dei beni ambientali,

naturalistici e demoetnoatropologici dell’istruzione e formazione, della

progettazione, della pianificazione territoriale e ambientale.  archeologia  la

societa’ svolge servizi relativi all’attivita’ archeologica ivi compresa la

partecipazione ad indagini archeologiche e scavi, la gestione e la

documentazione delle attivita’ di scavo e di indagine sul territorio in genere,

svolge attivita’ di archeologia preventiva e controllo e documentazione in

corso d’opera, archeologia sperimentale, analisi, analisi archeometriche;   la

societa’ svolge attivita’ di catalogazione di beni culturali e gestione degli

stessi: catalogazione informatizzata, in accordo alle norme dell’istituto

centrale per il catalogo e la documentazione, di beni di interesse storico,

artistico, archivistico e archeologico, nonche’ di beni archivistici e librari;

grafica, fotografia e digitalizzazione di documentazione cartacea.  produce

software per l’archeologia e di materiali multimediali; gestisce monumenti,

siti di interesse storico-artistico, aree e parchi archeologici, parchi

naturali, aree di rilevante interesse etnodemoantropologico, in accordo a

quanto riportato dall’art.115 del d.l.42/2004 e successivi aggiornamenti;

gestisce bookshop annessi a musei, aree archeologiche, aree protette e parchi.

realizza a stampa e su supporto digitale cartografia tematica, archeologica,

ambientale e paesaggistica, basata su tecnologia gis;   la societa’ svolge

attivita’ legate alla valorizzazione turistica anche in collaborazione con tour

operator, quali: progettazione e realizzazione di itinerari

turistico-culturali; organizzazione di escursioni nelle aree di rilevante

interesse paesaggistico e nelle aree parco; organizzazione e gestione di

percorsi di trekking e viaggi, anche in contesti di rilevante interesse storico

e naturalistico; gestione di sistemi di incoming nelle strutture turistiche

ecocompatibili e non; turismo sostenibile; creazione di portali e servizi web

dedicati alla valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio e alla

commercializzazione di prodotti, organizzazione di eventi per la valorizzazione

della cultura alimentare del territorio, quali percorsi di visita tematici e/o

degustazioni, anche in collaborazione con realta’ afferenti al mondo

dell’enogastronomia locale e della ristorazione.  attivita’ correlate  inoltre

(per fini strettamente strumentali al raggiungimento dello scopo sociale) la

societa’ potra’: a) compiere operazioni commerciali, mobiliari ed immobiliari

ritenute utili; b) assumere partecipazioni o interessenze in imprese o societa’

aventi oggetto affine o connesso al proprio (nel rispetto del disposto

dell’art. 2361 c.c.); c) compiere ogni attivita’ finanziaria (non in via

prevalente ne’ nei confronti del pubblico) e concedere fideiussioni e garanzie

in genere anche per debiti altrui.

 

 

 

 

 Informazioni generali sull’impresa
Dati anagrafici
Denominazione:  ARCHEOVEA IMPR. CULTURALE SRL
Sede:  VIALE PELACANI 4 PARMA PR
Capitale sociale:  10.000,00
Capitale sociale interamente versato:  sì
Codice CCIAA:  PR
Partita IVA:  02854370349
Codice fiscale:  02854370349
Numero REA:  PR-272437
Forma giuridica:  SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA
Settore di attività prevalente (ATECO):  910200
Società in liquidazione:  no
Società con socio unico:  no
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento:  no
Denominazione della società o ente che esercita l’attività di direzione e coordinamento:  
Appartenenza a un gruppo:  no
Denominazione della società capogruppo:  
Paese della capogruppo:  
Numero di iscrizione all’albo delle cooperative:  

 

 

Bilancio al 31/12/2021

 

Stato Patrimoniale Abbreviato

  31/12/2021 31/12/2020
Attivo    
B) Immobilizzazioni    
            I – Immobilizzazioni immateriali 873 2.546
            II – Immobilizzazioni materiali 2.054 2.294
Totale immobilizzazioni (B) 2.927 4.840
C) Attivo circolante    
            I – Rimanenze 1.127 1.228
            II – Crediti 26.040 4.606
                        esigibili entro l’esercizio successivo 25.809 4.606
                        esigibili oltre l’esercizio successivo 231
            IV – Disponibilita’ liquide 74.789 22.590
Totale attivo circolante (C) 101.956 28.424
Totale attivo 104.883 33.264
Passivo    
A) Patrimonio netto    
            I – Capitale 10.000 10.000
            IV – Riserva legale 2.000 2.000
            V – Riserve statutarie 11.017 2.138
            VI – Altre riserve 1
            IX – Utile (perdita) dell’esercizio 21.348 8.879
Totale patrimonio netto 44.365 23.018
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 1.489 809
D) Debiti 59.029 9.437
            esigibili entro l’esercizio successivo 55.500 9.437
            esigibili oltre l’esercizio successivo 3.529
Totale passivo 104.883 33.264

 

Conto Economico Abbreviato

  31/12/2021 31/12/2020
A) Valore della produzione    
            1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 148.084 61.199
            2/3) variaz. rimanenze prodotti in corso di lavoraz., semilavorati, finiti e lavori in corso su ordinaz. 1.228
                        2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati, finiti 1.228
            5) altri ricavi e proventi
                        altri 26.182 10.189
            Totale altri ricavi e proventi 26.182 10.189
Totale valore della produzione 174.266 72.616
B) Costi della produzione    
            6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 13.123 3.982
            7) per servizi 108.455 45.656
            8) per godimento di beni di terzi 2.484 1.358
            9) per il personale
                        a) salari e stipendi 19.901 7.796
                        b) oneri sociali 3.504 377
                        c/d/e) trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza, altri costi del personale 1.576 809
                                    c) trattamento di fine rapporto 1.576 809
            Totale costi per il personale 24.981 8.982
            10) ammortamenti e svalutazioni
                        a/b/c) ammortamento delle immobilizz.immateriali e materiali, altre svalutazioni delle immobilizz. 2.212 1.927
                                    a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 1.672 1.672
                                    b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 540 255
            Totale ammortamenti e svalutazioni 2.212 1.927
            11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 101 793
            14) oneri diversi di gestione 909 988
Totale costi della produzione 152.265 63.686
Differenza tra valore e costi della produzione (A – B) 22.001 8.930
C) Proventi e oneri finanziari    
            17) interessi ed altri oneri finanziari
                        altri 103 13
            Totale interessi e altri oneri finanziari 103 13
Totale proventi e oneri finanziari (15+16-17+-17-bis) (103) (13)
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D) 21.898 8.917
20) imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate    
            imposte correnti 550 38
Totale delle imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate 550 38
21) Utile (perdita) dell’esercizio 21.348 8.879

 

 

 

Nota integrativa, parte iniziale

Signori Soci, la presente nota integrativa costituisce parte integrante del bilancio al 31/12/2021.

Il bilancio viene redatto in forma abbreviata in quanto non sono stati superati, per due esercizi consecutivi, i limiti previsti dall’art. 2435-bis del codice civile.

Il bilancio risulta conforme a quanto previsto dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile ed ai principi contabili nazionali pubblicati dall’Organismo Italiano di Contabilità; esso rappresenta pertanto con chiarezza ed in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell’esercizio.

Il contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico è quello previsto dagli articoli 2424 e 2425 del codice civile.

La nota integrativa, redatta ai sensi dell’art. 2427 del codice civile, contiene inoltre tutte le informazioni utili a fornire una corretta interpretazione del bilancio.

Nel presente documento verranno inoltre fornite le informazioni richieste dai numeri 3 e 4 dell’art. 2428 del codice civile, in quanto, come consentito dall’art. 2435-bis del codice civile, non è stata redatta la relazione sulla gestione.

Il presente bilancio dell’esercizio chiuso al  31/12/2021 evidenzia un risultato di esercizio di euro 21.348.

Si precisa che per decisione delle Autorità, i Musei e i luoghi della cultura sono rimasti chiusi dall’8 marzo al 18 maggio e ancora dal 3 novembre al 26 aprile 2021, dopo tale data la Società ha ripreso a pieno ritmo la propria normale attività nel rispetto di tutte le misure di sicurezza sul lavoro e di contenimento della diffusione del virus previste dai Decreti Ministeriali.

I risultati conseguiti dalla riapertura del 26 aprile 2021, sia in termini di pubblico che in termini di fatturato, sono stati molto positivi, dimostrando come la Società possa continuare ed ha continuato il suo percorso di crescita. Sono inoltre proseguite sia nel corso del 2020 che nel corso del 2021 le attività di consulenza con ottimi riscontri. L’evento indubbiamente più significativo del 2020 e del 2021 è che la Società si è aggiudicata, a partire dal 1° luglio 2020, un importante appalto che le permetterà non solo di aumentare sensibilmente il fatturato della Società, ma aprirà importanti prospettive di sviluppo nell’area di Parma e Piacenza e zone limitrofe.

 

La società, ai sensi dell’art. 2364 del codice civile, non ha fatto utilizzo della clausola statutaria che prevede la possibilità di approvare il bilancio d’esercizio nel termine dei 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale.

Criteri di formazione

Redazione del bilancio

Le informazioni contenute nel presente documento sono presentate secondo l’ordine in cui le relative voci sono indicate nello stato patrimoniale e nel conto economico.

In riferimento a quanto indicato nella parte introduttiva della presente nota integrativa, si attesta che, ai sensi dell’art. 2423, comma 3 del codice civile, qualora le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non siano sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale vengono fornite le informazioni complementari ritenute necessarie allo scopo.

Il bilancio d’esercizio, così come la presente nota integrativa, sono stati redatti in unità di euro.

Principi di redazione

La valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza, della rilevanza e nella prospettiva di continuazione dell’attività. Ai sensi dell’art. 2423-bis, comma 1, punto 1-bis del codice civile, la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto. Nella redazione del bilancio d’esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria e sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio. Si è peraltro tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.

La valutazione degli elementi componenti le singole voci delle attività o passività è avvenuta separatamente, per evitare che i plusvalori di alcuni elementi possano compensare i minusvalori di altri.

Nei casi in cui la compensazione è ammessa dalla legge, sono indicati nella nota integrativa gli importi lordi oggetto di compensazione.

Struttura e contenuto del prospetto di bilancio

Lo stato patrimoniale, il conto economico e le informazioni di natura contabile contenute nella presente nota integrativa sono conformi alle scritture contabili, da cui sono stati direttamente desunti.

Nell’esposizione dello stato patrimoniale e del conto economico non sono stati effettuati raggruppamenti delle voci precedute da numeri arabi, come invece facoltativamente previsto dall’art. 2423 ter del codice civile.

Ai sensi dell’art. 2424 del codice civile si conferma che non esistono elementi dell’attivo o del passivo che ricadano sotto più voci del prospetto di bilancio.

 

Casi eccezionali ex art. 2423, quinto comma, del Codice Civile

Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423, commi 4 e 5 del codice civile.

Cambiamenti di principi contabili

Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423-bis comma 2 del codice civile.

Problematiche di comparabilità e di adattamento

Ai sensi dell’art. 2423 ter del codice civile, si precisa che tutte le voci di bilancio sono risultate comparabili con l’esercizio precedente; non vi è stata pertanto necessità di adattare alcuna voce dell’esercizio precedente.

Criteri di valutazione applicati

I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore sono conformi alle disposizioni del codice civile e alle indicazioni contenute nei principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità. Gli stessi inoltre non sono variati rispetto all’esercizio precedente.

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, n. 1 del codice civile si illustrano i più significativi criteri di valutazione adottati nel rispetto delle disposizioni contenute all’art. 2426 del codice civile, con particolare riferimento a quelle voci di bilancio per le quali il legislatore ammette diversi criteri di valutazione e di rettifica o per le quali non sono previsti specifici criteri.

La società, alla data di chiusura dell’esercizio, non detiene crediti o debiti in valuta estera.

Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

I crediti verso soci sono valutati al valore nominale che corrisponde al presumibile valore di realizzo.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali, ricorrendo i presupposti previsti dai principi contabili, sono iscritte nell’attivo di stato patrimoniale al costo di acquisto e/o di produzione e vengono ammortizzate in quote costanti in funzione della loro utilità futura.

Il valore delle immobilizzazioni è esposto al netto dei fondi di ammortamento e delle svalutazioni.

L’ammortamento è stato operato in conformità al seguente piano prestabilito, che si ritiene assicuri una corretta ripartizione del costo sostenuto lungo la vita utile delle immobilizzazioni in oggetto:

 

Voci immobilizzazioni immateriali Periodo
Costi di impianto e di ampliamento 5 anni
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5 anni

 

Il criterio di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato applicato con sistematicità ed in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica di ogni singolo bene o spesa.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge 19 marzo 1983, n. 72, e così come anche richiamato dalle successive leggi di rivalutazione monetaria, si precisa che per i beni immateriali tuttora esistenti in patrimonio non è stata mai eseguita alcuna rivalutazione monetaria.

Si evidenzia che su tali oneri immobilizzati non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1, n. 3 del codice civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni immateriali.

Costi di impianto e di ampliamento

I costi di impianto e di ampliamento sono stati iscritti nell’attivo di stato patrimoniale poiché aventi utilità pluriennale; tali costi sono stati ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni.

Beni immateriali

I beni immateriali sono rilevati al costo di acquisto comprendente anche i costi accessori e sono ammortizzati entro il limite legale o contrattuale previsto per gli stessi.

Immobilizzazioni materiali

I cespiti appartenenti alla categoria delle immobilizzazioni materiali, rilevati alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi al bene acquisito, sono iscritti in bilancio al costo di acquisto e/o di produzione, aumentato degli oneri accessori sostenuti fino al momento in cui i beni sono pronti all’uso e comunque nel limite del valore recuperabile. Il costo di produzione corrisponde all’insieme di tutti i costi di fabbricazione sostenuti fino all’entrata in funzione del bene, sia che si tratti di costi ad esso direttamente riferibili, sia che si tratti di costi relativi a lavorazioni comuni per la quota ragionevolmente ad esso imputabile.

Tali beni risultano esposti nell’attivo di bilancio al netto dei fondi di ammortamento e di svalutazione.

Il valore contabile dei beni, raggruppati in classi omogenee per natura ed anno di acquisizione, viene ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali gli stessi verranno presumibilmente utilizzati. Tale procedura è attuata mediante lo stanziamento sistematico a conto economico di quote di ammortamento corrispondenti a piani prestabiliti, definiti al momento in cui il bene è disponibile e pronto all’uso, con riferimento alla presunta residua possibilità di utilizzo dei beni stessi. Detti piani, oggetto di verifica annuale, sono formati con riferimento al valore lordo dei beni e supponendo pari a zero il valore di realizzo al termine del processo.

 

L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali, il cui utilizzo è limitato nel tempo, è stato operato in conformità al seguente piano prestabilito:

 

Voci immobilizzazioni materiali Aliquote %
Altri beni 20 %

 

Le eventuali dismissioni di cespiti (cessioni, rottamazioni, ecc.) avvenute nel corso dell’esercizio hanno comportato l’eliminazione del loro valore residuo. L’eventuale differenza tra valore contabile e valore di dismissione è stato rilevato a conto economico.

Per le immobilizzazioni acquisite nel corso dell’esercizio le suddette aliquote sono state ridotte alla metà in quanto la quota di ammortamento così ottenuta non si discosta significativamente dalla quota calcolata a partire dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto all’uso.

I criteri di ammortamento delle immobilizzazioni materiali non sono variati rispetto a quelli applicati nell’esercizio precedente.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge 19 Marzo 1983, n.72, così come anche richiamato dalle successive leggi di rivalutazione monetaria, si precisa che per i beni materiali tuttora esistenti in patrimonio non è stata mai eseguita alcuna rivalutazione monetaria.

Si evidenzia che non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1, n. 3 del codice civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali.

Rimanenze

Le rimanenze di beni sono valutate al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato.

Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione.

Il costo di produzione non comprende i costi di indiretta imputazione in quanto questi ultimi non sono risultati imputabili secondo un metodo oggettivo.

Merci

Dal confronto tra costo di acquisto/di produzione e valore di realizzazione desumibile dal mercato non sono emersi, per nessuno dei beni in magazzino, i presupposti per la valutazione in base al minore valore di mercato.

Gli acconti ai fornitori per l’acquisto di beni rientranti nelle rimanenze iscritti nella voce C.1.5 sono rilevati inizialmente alla data in cui sorge l’obbligo al pagamento di tali importi o, in assenza di un tale obbligo, al momento in cui sono versati.

Crediti iscritti nell’attivo circolante

I crediti iscritti nell’attivo circolante sono stati valutati al presumibile valore di realizzo avvalendosi della facoltà concessa dall’art. 2435-bis del codice civile.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono valutate con i seguenti criteri:

  • denaro, al valore nominale;
  • depositi bancari e assegni in cassa, al presumibile valore di realizzo. Nel caso specifico, il valore di realizzo coincide con il valore nominale.

Ratei e risconti attivi

Si precisa che non sono stati iscritti a bilancio ratei e risconti attivi.

Patrimonio netto

Le voci sono esposte in bilancio al loro valore contabile secondo le indicazioni contenute nel principio contabile OIC 28.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il TFR è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall’art. 2120 del codice civile, tenuto conto delle disposizioni legislative e delle specificità dei contratti e delle categorie professionali, e comprende le quote annue maturate e le rivalutazioni effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT.

L’ammontare del fondo è rilevato al netto degli acconti erogati e delle quote utilizzate per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel corso dell’esercizio e rappresenta il debito certo nei confronti dei lavoratori dipendenti alla data di chiusura del bilancio.

Debiti

I debiti sono stati esposti in bilancio al valore nominale, avvalendosi della facoltà concessa dall’art. 2435-bis del codice civile.

Ratei e risconti passivi

Si precisa che non sono stati iscritti ratei e risconti passivi.

Altre informazioni

Operazioni con obbligo di retrocessione a termine

La società, ai sensi dell’art.2427 n. 6-ter del codice civile, attesta che nel corso dell’esercizio non ha posto in essere alcuna operazione soggetta all’obbligo di retrocessione a termine.

 

Nota integrativa, attivo

Di seguito si analizzano nel dettaglio i movimenti delle singole voci di bilancio, secondo il dettato della normativa vigente.

Immobilizzazioni

Il valore delle immobilizzazioni al 31/12/2021 al netto dei fondi ammortamento è pari ad euro 2.927.

Movimenti delle immobilizzazioni

Nel presente paragrafo della nota integrativa si analizzano i movimenti riguardanti le immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie.

 

Per ciascuna voce delle immobilizzazioni è stato specificato:

  • il costo storico;
  • le precedenti rivalutazioni, svalutazioni ed ammortamenti delle immobilizzazioni esistenti all’inizio dell’esercizio;
  • le acquisizioni, gli spostamenti da una voce ad un’altra, le alienazioni e le eliminazioni avvenute nell’esercizio;
  • le rivalutazioni, le svalutazioni e gli ammortamenti effettuati nell’esercizio;
  • la consistenza finale dell’immobilizzazione.
  Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Totale immobilizzazioni
Valore di inizio esercizio      
Costo 8.361 2.548 10.909
Ammortamenti (Fondo ammortamento) 5.815 254 6.069
Valore di bilancio 2.546 2.294 4.840
Variazioni nell’esercizio      
Incrementi per acquisizione 300 300
Ammortamento dell’esercizio 1.672 540 2.212
Totale variazioni (1.672) (240) (1.912)
Valore di fine esercizio      
Costo 8.361 2.848 11.209
Ammortamenti (Fondo ammortamento) 7.488 794 8.282
Valore di bilancio 873 2.054 2.927

 

Operazioni di locazione finanziaria

La società alla data di chiusura dell’esercizio non ha in corso alcun contratto di leasing finanziario.

Attivo circolante

L’attivo circolante al 31/12/2021 è pari ad euro 101.956 in aumento rispetto all’anno precedente per euro 73.532.

 

Rimanenze

Le rimanenze di merci al 31/12/2021 sono pari ad euro 1.127 in diminuzione rispetto all’esercizio precedente per euro 101.

Nella seguente tabella vengono esposte le informazioni relative alle variazioni delle rimanenze:

 

Descrizione Consist. iniziale Increm. Spost. nella voce Spost. dalla voce Decrem. Consist. finale Variaz. assoluta Variaz. %
Rimanenze 1.228 1.127 1.228 1.127 101- 8-
Totale 1.228 1.127 1.228 1.127 101- 8-

 

 

Descrizione Dettaglio Consist. iniziale Increm. Spost. nella voce Spost. dalla voce Decrem. Consist. finale Variaz. assoluta Variaz. %
Rimanenze                  
  Rimanenze di merci 1.228 1.127 1.228 1.127 101- 8-
  Totale 1.228 1.127 1.228 1.127 101-  

 

 

Crediti iscritti nell’attivo circolante

Il valore dei crediti iscritti nell’attivo circolante al 31/12/2021 è pari ad euro 26.040 in aumento rispetto all’esercizio precedente di euro 21.434.

 

Descrizione Consist. iniziale Increm. Spost. nella voce Spost. dalla voce Decrem. Arrotond. Consist. finale Variaz. assoluta Variaz. %
Crediti 4.606 52.784 75- 223 31.053 1 26.040 21.434 465
Totale 4.606 52.784 75- 223 31.053 1 26.040 21.434 465

 

 

 

Descrizione Dettaglio Consist. iniziale Increm. Spost. nella voce Spost. dalla voce Decrem. Consist. finale Variaz. assoluta Variaz. %
Crediti                  
  Fatture da emettere a clienti terzi 1.247 20.277 1.247 20.277 19.030 1.526
  Clienti terzi Italia 2.143 26.761 24.732 4.172 2.029 95
  Depositi cauzionali vari 231 231 231
  Fornitori terzi Italia 54 635 510 179 125 231
  Erario c/liquidazione IVA 43 43 43- 100-
  Erario c/riten.su redd.lav.dipend.e ass. 4.879 75- 3.854 950 950
  Erario c/crediti d’imposta vari 96 96 96- 100-
  Erario c/IRES 843 613 230 613- 73-
  Erario c/IRAP 180 180 180- 100-
  Arrotondamento         1 1  
  Totale 4.606 52.783 75- 223 31.052 26.040 21.434  

 

 

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Si precisa che non sono iscritte in bilancio attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.

 

 

Oneri finanziari capitalizzati

Tutti gli interessi e gli altri oneri finanziari sono stati interamente spesati nell’esercizio. Ai fini dell’art. 2427, comma 1, n. 8 del codice civile si attesta quindi che non sussistono capitalizzazioni di oneri finanziari

Disponibilità liquide

Introduzione

Il valore delle disponibilità liquide al 31/12/2021 è pari ad euro 74.789 in aumento rispetto all’esercizio precedente per euro 52.199.

 

Descrizione Consist. iniziale Increm. Spost. nella voce Spost. dalla voce Decrem. Consist. finale Variaz. assoluta Variaz. %
Disponibilita’ liquide 22.590 300.523 248.324 74.789 52.199 231
Totale 22.590 300.523 248.324 74.789 52.199 231

 

 

Descrizione Dettaglio Consist. iniziale Increm. Spost. nella voce Spost. dalla voce Decrem. Consist. finale Variaz. assoluta Variaz. %
Disponibilita’ liquide                  
  Banca c/c 21.969 233.391 181.639 73.721 51.752 236
  Cassa contanti 621 67.133 66.685 1.069 448 72
  Arrotondamento         1- 1-  
  Totale 22.590 300.524 248.324 74.789 52.199  

 

 

 

Nota integrativa, passivo e patrimonio netto

Di seguito si analizzano nel dettaglio i movimenti delle singole voci di bilancio, secondo il dettato della normativa vigente.

Patrimonio netto

Il Patrimonio Netto al 31/12/2021 è pari ad euro 44.365 in aumento rispetto all’esercizio precedente per euro 21.347 pari all’utile d’esercizio del 2021.

 

Descrizione Consist. iniziale Increm. Spost. nella voce Spost. dalla voce Decrem. Consist. finale Variaz. assoluta Variaz. %
Capitale 10.000 10.000
Riserva legale 2.000 2.000
Riserve statutarie 2.138 8.879 11.017 8.879 415
Utile (perdita) dell’esercizio 8.879 21.348 8.879 21.348 12.469 140
Totale 23.017 30.227 8.879 44.365 21.348 93

 

 

Descrizione Dettaglio Consist. iniziale Increm. Spost. nella voce Spost. dalla voce Decrem. Consist. finale Variaz. assoluta Variaz. %
Capitale                  
  Capitale sociale 10.000 10.000
  Totale 10.000 10.000  
Riserva legale                  
  Riserva legale 2.000 2.000
  Totale 2.000 2.000  
Riserve statutarie                  
  Riserva statutaria 2.138 8.879 11.017 8.879 415
  Totale 2.138 8.879 11.017 8.879  
Utile (perdita) dell’esercizio                  
  Utile d’esercizio 8.879 21.348 8.879 21.348 12.469 140
  Totale 8.879 21.348 8.879 21.348 12.469  

 

 

Descrizione Tipo riserva Possibilità di utilizzo Quota disponibile Quota distribuibile Quota non distribuibile
Capitale          
  Capitale A;B 10.000 10.000
Totale     10.000 10.000
Riserva legale          
  Utili A;B 2.000 2.000
Totale     2.000 2.000
Riserve statutarie          
  Utili A;D 11.017 11.017
Totale     11.017 11.017
Altre riserve          
  Utili A;B;C
Totale    
Totale Composizione voci PN     23.017 23.017
LEGENDA: “A” aumento di capitale; “B” copertura perdite; “C” distribuzione soci; “D” per altri vincoli statutari; “E” altro

 

 

 

Debiti

Il valore dei debiti iscritti a bilancio è pari ad Euro 59.029 in aumento rispetto all’esercizio precedente per euro 49.592.

 

 

Descrizione Consist. iniziale Increm. Spost. nella voce Spost. dalla voce Decrem. Consist. finale Variaz. assoluta Variaz. %
Debiti 9.437 83.655 223- 75 33.765 59.029 49.592 526
Totale 9.437 83.655 223- 75 33.765 59.029 49.592 526

 

 

 

Descrizione Dettaglio Consist. iniziale Increm. Spost. nella voce Spost. dalla voce Decrem. Consist. finale Variaz. assoluta Variaz. %
Debiti                  
  Finanz.a medio/lungo termine bancari 28.974 28.974 28.974
  Soci c/finanziamento infruttifero 3.529 3.529
  Fatture da ricevere da fornitori terzi 1.945 13.623 1.945 13.623 11.678 600
  Fornitori terzi Italia 103 8.391 5.409 3.085 2.982 2.895
  Erario c/liquidazione IVA 1.656 43- 855 758 758
  Erario c/riten.su redd.lav.dipend.e ass. 75 75 75- 100-
  Erario c/rit.redd.lav.aut.,agenti,rappr. 855 4.085 3.181 1.759 904 106
  Erario c/IRAP 550 180- 64 306 306
  INPS dipendenti 30 4.621 4.019 632 602 2.007
  INAIL dipendenti/collaboratori 21 81 21 81 60 286
  Debiti v/amministratori 2.695 2.695
  Personale c/retribuzioni 184 21.674 18.272 3.586 3.402 1.849
  Arrotondamento         1 1  
  Totale 9.437 83.655 223- 75 33.766 59.029 49.592  

 

 

Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 2427, comma 1, n.6 del codice civile, si attesta che non esistono debiti di durata superiore a cinque anni e debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.

Nota integrativa, conto economico

Il conto economico evidenzia il risultato economico dell’esercizio.

Esso fornisce una rappresentazione delle operazioni di gestione, mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi di reddito che hanno contribuito a determinare il risultato economico. I componenti positivi e negativi di reddito, iscritti in bilancio secondo quanto previsto dall’art. 2425-bis del codice civile, sono distinti secondo l’appartenenza alle varie gestioni: caratteristica, accessoria e finanziaria.

L’attività caratteristica identifica i componenti di reddito generati da operazioni che si manifestano in via continuativa e nel settore rilevante per lo svolgimento della gestione, che identificano e qualificano la parte peculiare e distintiva dell’attività economica svolta dalla società, per la quale la stessa è finalizzata.

L’attività finanziaria è costituita da operazioni che generano  proventi e oneri di natura finanziaria.

In via residuale, l’attività accessoria è costituita dalle operazioni che generano componenti di reddito che fanno parte dell’attività ordinaria ma non rientrano nell’attività caratteristica e finanziaria.

Valore della produzione

I ricavi sono iscritti in bilancio per competenza, al netto dei resi, abbuoni, sconti e premi, nonche’ delle imposte direttamente connesse agli stessi.

Per quanto concerne la cessione  di beni, i relativi ricavi sono iscritti quando si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici.

I ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi sono iscritti quando il servizio è reso, ovvero quando la prestazione è stata effettuata; nel particolare caso delle prestazioni di servizi continuative i relativi ricavi sono iscritti per la quota maturata.

 

 

 

Costi della produzione

I costi ed oneri sono imputati per competenza e secondo natura, al netto dei resi, abbuoni, sconti e premi, nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi, ed iscritti nelle rispettive voci secondo quanto previsto dal principio contabile OIC 12. Per quanto riguarda gli acquisti di beni, i relativi costi sono iscritti quando si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici.  Nel caso di acquisto di servizi, i relativi costi sono iscritti quando il servizio è stato ricevuto, ovvero quando la prestazione si è conclusa, mentre, in presenza di prestazioni di servizi continuative, i relativi costi sono iscritti per la quota maturata.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti per competenza in relazione alla quota maturata nell’esercizio.

 

Importo e natura dei singoli elementi di ricavo/costo di entità o incidenza eccezionali

Nel corso del presente esercizio non sono stati rilevati ricavi o altri componenti positivi derivanti da eventi di entità o incidenza eccezionali.

Nel corso del presente esercizio non sono stati rilevati costi derivanti da eventi di entità o incidenza eccezionali.

Imposte sul reddito d’esercizio, correnti, differite e anticipate

La società ha provveduto allo stanziamento delle imposte dell’esercizio sulla base dell’applicazione delle norme tributarie vigenti. Le imposte correnti si riferiscono alle imposte di competenza dell’esercizio così come risultanti dalle dichiarazioni fiscali; le imposte relative ad esercizi precedenti includono le imposte dirette di esercizi precedenti, comprensive di interessi e sanzioni e sono inoltre riferite alla differenza positiva (o negativa) tra l’ammontare dovuto a seguito della definizione di un contenzioso o di un accertamento rispetto al valore del fondo accantonato in esercizi precedenti. Le imposte differite e le imposte anticipate, infine, riguardano componenti di reddito positivi o negativi rispettivamente soggetti ad imposizione o a deduzione in esercizi diversi rispetto a quelli di contabilizzazione civilistica.

Imposte differite e anticipate

Nel conto economico non è stato effettuato alcuno stanziamento per le imposte differite attive o passive, in quanto si ritiene che le differenze temporanee tra onere fiscale teorico ed onere fiscale effettivo siano di importo irrilevante rispetto al reddito imponibile complessivo.

 

Nota integrativa, altre informazioni

Di seguito vengono riportate le altre informazioni richieste dal codice civile.

Dati sull’occupazione

Nel seguente prospetto è indicato il numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria e calcolato considerando la media giornaliera.

  Impiegati Totale dipendenti
Numero medio 2 2

 

La variazione del numero di dipendenti evidenziata rispetto all’esercizio precedente può essere illustrata come segue:

– si è proceduto all’assunzione di n. 1 addetti nel settore gestione musei in seguito alle iniziative di investimento precedentemente pianificate (in base agli obiettivi di crescita prefissati)

Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto

La società non ha deliberato compensi, né esistono anticipazioni e crediti, a favore dell’Organo Amministrativo. Inoltre la stessa non ha assunto impegni per conto di tale organo per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate.

Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale

Non esistono impegni, garanzie o passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale.

Informazioni sulle operazioni con parti correlate

Ai fini di quanto disposto dalla normativa vigente, nel corso dell’esercizio non sono state effettuate operazioni con parti correlate.

Informazioni sugli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

Nel corso dell’esercizio non è stato posto in essere alcun accordo non risultante dallo stato patrimoniale.

Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Con riferimento al punto 22-quater dell’art. 2427 del codice civile, non si segnalano fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio che abbiano inciso in maniera rilevante sull’andamento patrimoniale, finanziario ed economico.

Nonostante il perdurare della pandemia Covid-19 la società, nei primi mesi dell’esercizio successivo, non ha subito impatti di natura eccezionale e prosegue l’attività nel rispetto delle normative in vigore, atte al contenimento del contagio e della diffusione del virus. Si registra inoltre in questi primi mesi dell’anno un incremento dell’attività anche a seguito della completa ripresa dell’attività dei Musei e delle strutture ad essi collegate.

In relazione al conflitto tra la Russia e l’Ucraina, si precisa che la società non opera né sul mercato russo né in quello ucraino, non subisce quindi conseguenze dirette dal conflitto se non, come tutti, gli effetti dell’aumento dei costi delle materie prime tra cui anche l’energia e il gas. La Società si è adoperata per mitigarli nel limite del possibile.

Imprese che redigono il bilancio consolidato dell’insieme più piccolo di imprese di cui si fa parte in quanto impresa controllata

Non esiste la fattispecie di cui all’art. 2427, n. 22-sexies del codice civile.

Informazioni relative agli strumenti finanziari derivati ex art. 2427-bis del Codice Civile

Si attesta che non è stato sottoscritto alcun strumento finanziario derivato.

Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l’attività di direzione e coordinamento

Ai sensi dell’art. 2497-bis, comma 4 del codice civile, si attesta che la società non è soggetta all’altrui attività di direzione e coordinamento.

Azioni proprie e di società controllanti

Si attesta che la società non è soggetta al vincolo di controllo da parte di alcuna società o gruppo societario.

Informazioni relative a startup, anche a vocazione sociale, e PMI innovative

In relazione alle informazioni richieste dall’art. 25 D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 in merito ai costi di ricerca e sviluppo, si specifica che il valore dei costi di ricerca e sviluppo iscritto nel bilancio d’esercizio al 31/12/2021 nella sezione costi è pari ad Euro 27.503,08 e che detto importo è superiore al 15% del maggiore tra valore della produzione e costi della produzione.

In relazione alle informazioni richieste dall’art.25 DL 18 ottobre 2012, n. 179 in merito ai costi di ricerca e sviluppo, si specifica che:

Mission:

ArcheoVEA Impresa Culturale nasce a dicembre 2017 a partire dalle professionalità presenti all’interno del Gruppo Archeologico VEA con la finalità di operare in maniera imprenditoriale nell’ambito dei Beni Culturali e della valorizzazione territoriale. Il modello operativo della Società è basato sulla formula “ricerca e sviluppo”, dove per “ricerca” si intende lo studio – nell’ambito del programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica (Università degli Studi di Parma – Dipartimento DUSIC) – degli aspetti storici, archeologici, topografici e artistici del territorio, insieme ad attività di documentazione e scavo archeologico, rilievo grafico e fotografico, diagnostica dei Beni Culturali. Lo “sviluppo” risiede invece nella gestione diretta di musei e aree archeologiche, nonché nell’utilizzo dei contenuti emersi dall’attività scientifica per la costruzione di prodotti originali e innovativi quali eventi culturali, percorsi turistici di valorizzazione del territorio, esperienze laboratoriali e didattiche.

 

Obiettivo sociale

Oltre agli obiettivi dichiarati e specificati nell’oggetto sociale si specifica quanto segue. L’attività della società è improntata alla creazione di valore sul territorio tramite la strutturazione di reti formate dai diversi stakeholder (enti territoriali, enti del III settore, cittadini, turisti, scuole, aziende) che possano beneficiare delle esperienze (divulgative, di visita, didattiche e formative) volte a creare consapevolezza del territorio e del contesto in cui si vive, si opera, o che ci si trova a scoprire. Lavorare sullo sviluppo delle identità territoriali si associa alla creazione di circuiti micro-economici virtuosi che possano giovare sia agli operatori economici del territorio sia ai professionisti dei bb.cc. che possono operare, tutelando e valorizzando le emergenze (monumentali, paesaggistiche, architettoniche, storiche…) in un regime di sostenibilità economica fornito dal modello di gestione e operativo (ricerca&sviluppo) elaborato dalla Società. Nondimeno è obiettivo sociale perseguire la corretta retribuzione dei collaboratori, valorizzandone la professionalità, con riferimento al contratto nazionale FederCulture ovvero alle indicazioni delle associazioni di categoria (es. Ass.ne Nazionale Archeologi; Federagit). Si vuole inoltre misurare, attraverso la partecipazione alle iniziative, la capacità comunicativa dei nostri canali, il numero e la qualità dei membri presenti nelle reti territoriali create, l’impatto quantitativo sul territorio (output). Questo è propedeutico al raggiungimento degli outcomes previsti: miglioramento della consapevolezza nella popolazione residente, strutturazione di iniziative didattiche diffuse di alta qualità, gestione sostenibile e valorizzazione delle professionalità legate ai bb.cc., individuazione di nuovi modi di vivere e far fruire i bb.cc.

Attività Impatto atteso Impatto generato
Progetto Parma Territorio d’Acque Progettazione, allestimento e apertura al pubblico degli spazi storici sotterranei della Galleria delle Fontane (Piazza Garibaldi, PR-hub di promozione territoriale).

 

Inaugurazione e apertura al pubblico del percorso sottorraneo dotato di installazioni immersive multimediali. Disseminazione delle iniziative sul territorio grazie al coinvolgimento di diversi stakeholder e coinvolgimento (Ottobre-Dicembre 2021) di più di mille cittadini nella visita alle Gallerie. Strutturazione di un protocollo congiunto con Comune di Parma e Gallerie per la gestione continuativa e sostenibile degli spazi
Direzione Museale Gestione sostenibile del museo e del parco archeologico di Travo. Realizzazione di una rete territoriale comprendente le associazioni e i cittadini attivi nel territorio. Progettazione, all’interno del Tavolo di Vallata della Val Trebbia e Val Luretta (PC), delle attività di valorizzazione territoriale e coordinamento della rete di stakeholder.
Direzione Museale Creazione di un modello di sostenibilità per il centro culturale NUX (Noceto-Parma) a seguito dell’aggiudicazione dell’affidamento del Museo della Vasca Votiva di Noceto Attivazione di ricerca e disseminaizone tramite l’individuazione di un Direttore specializzato e di una professionista, in corso di specializzazione, per l’erogazione di visite e attività didattiche. Attività sinergica con il Museo della Tipografia e allestimento di una biblioteca archeologica e di un laboratorio di archeologia sperimentale mettendo a sistema associazioni del territorio e progetti già conclusi (Hortus Conclusus) che hanno cosi trovato continuità.
Museo Costantiniano Valorizzazione e gestione del Museo Costantiniano della Steccata in collaborazione con SAI Ordine Costantiniano di San Giorgio, ente di diritto pubblico e proprietario della Basilica Magistrale.

 

L’elaborazione di una modalità di visita del museo ha portato, grazie alla revisione dei contenuti, la costruzione di piu filoni narrativi, al collegamento con la parte iconografica e architettonica della Basilica e e all’ottimizzazione delle modalità di divulgazione (anche con un’interazione dei visitatori) ha portato all’inserimento del bene all’interno dei percorsi farnesiani della città e della rassegna I like Parma (Comune di Parma).
Museo di Valle Progettazione (attualmente in corso) del Museo del Territorio delle Valli Enza e Termina (Comune di Neviano degli Arduini, PR), incluso studio dei materiali. La ricerca archeologica e topografica ha permesso di realizzare un progetto di valorizzazione, in più step, del patrimonio materiale emerso durante le ricerche 2014-2020 all’interno della collaborazione scientifica con SFERA. Inizialmente focalizzata sui resti fossili di rilevanza nazionale rinvenuti (Ittiosauro, 160 mln di anni fa), la strutturazione di un modello di gestione sostenibile, in rete con gli altri musei gestiti, permette la futura organizzazione di un allestimento stabile.
PartHer Partecipazione, in qualità di relatori, all’evento conclusivo del progetto europeo PART HER, che si terrà a Parma nel dicembre 2021. ArcheoVea è stata inoltre incaricata dal Comune di Parma di redigere la relazione finale del progetto. Esito europeo del progetto Comunità dei Musei ha permesso la riflessione sul metodo di coltivazione delle comunità patrimoniali, buone pratiche per la messa a terra della attività e una disseminazione dei risultati tramite occasioni in presenza e in remoto che hanno coinvolto partner, stakeholder e cittadinanza.
Voci dai muri Allestimento (attualmente in corso) di una sala multimediale dedicata alla storia del Castello di Felino in uno dei seminterrati della roccaforte, in collaborazione (all’interno del progetto europeo E-voked – Erasmus +) con l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore C.E. Gadda di Langhirano. Grazie all’attività di ricerca archivistica, archeologica e storica è stato possibile creare un percorso innovativo di visita immersiva del castello di Felino all’interno del circuito dei castelli del Ducato.
Comunità dei Musei Il progetto vuole creare una rete fra le istituzioni museali della provincia di parma cosi da massimizzarne l’impatto comunicativo e il coordinamento delle iniziative. Ci si propone, inoltre, di creare una rete di stakeholder che possa promuovere l’individuazione, da parte dei cittadini, degli elementi di patrimonio condiviso secondo i principi della Convenzione di Faro Attraverso un parternriato (capofila ArcheoVea) di 6 soggetti privati impegnati nella valorizzazione e nell’erogazione di visite guidate e attività didattiche assieme al coinvolgimento dell’Istituto Toschi e del Comune di Parma il progetto, gia in essere, è proseguito con un’ampia ricaduta territorioale. Una campagna di comunicazione social della durata di 6 mesi (maggio-novembre 2021) e la realizzazione di più di 90 eventi tra visite guidate sul territorio, attività laboratoriali per le scuole e workshop per operatori del settore culturale.

 

Si è inoltre attivata una convenzione con Milano Bicocca per l’attivazione di Phd executive (bando Agosto 2022) individuando un percorso di ricerca e costruzione di comunità patrimoniali grazie alla valorizzazione dell’expertise di una collaboratrice interna.

Biglietto unico Miglioramento della fruizione da parte dei cittadini e strutturazione di un’offerta turistica che ricomprenda anche i piccoli attrattori. La ricerca ha individuato gli elementi innovativi di un filo tematico che congiunge tre diversi luoghi (Palazzo Marchi, Museo della Steccata in gestione diretta cui si aggiunge il Museo Lombardi) ha permesso di strutturare un documento di convenzione che ha portato alla commercializzazione, nei tre luoghi e su canali fisici e telematici, di un biglietto unico.
CittAumentata Miglioramento della fruizione da parte dei cittadini e strutturazione di un’offerta turistica digitale e innovativa. Grazie alla ricerca e al lavoro interdisciplinare, nato in seno al progetto e finanziata dal Bando ThinkBig! (Fondazione Cariparma – Lude), è stato possibile elaborare buone pratiche di dissseminazione digitale, condivise anche in ambito didattico (grazie alla collaborazione con l’Ass.ne Libera). E’ inoltre stato approntato un percorso digitale di fruizione in Realtà Aumentata (libera e grautita direttamente da smartphone) di 15 paesaggi monumentali antichi della città di Parma.
Digitalizzazione Cultura Open Source e disseminazione delle ricerche territoriali Grazie alla collaborazione con l’Ass.ne Culturale “Le Valli dei Cavalieri” e all’elaborazione di un metodo smart per l’acquisizione digitale (ottenuto con uno speciale prototipo stampato in 3d e l’uso dell’app Acrobat) è stato possibile in maniera semplice e estremamente contenitiva dei costi digitalizzare e mettere online tutta la produzione scientifica di una piccola realtà estremamente legata a una porzione del territorio appenninico provinciale.

 

 

 

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In relazione al disposto di cui all’art. 1, comma 125-bis, della legge 124/2017, in merito all’obbligo di dare evidenza in nota integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell’esercizio a titolo di sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria di qualunque genere, dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti di cui al comma 125-bis del medesimo articolo, la Società attesta che sono stati percepiti i seguenti Aiuti di Stato e Aiuti da Amministrazioni Pubbliche per un totale di Euro 26.180:

1) Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni n. 41/2021 art. 1 per euro 2.039;

2) Contributo a fondo perduto dal Ministero Della Cultura a sostegno dei fornitori di servizi guida, audioguida e didattica DM n. 533/2020 Decreto DG-MU n. 1004/2020 del 31/12/2020 per euro 4.802;

3) Contributo a fondo perduto ricevuto dall’Associazione “I Musei del Cibo della Provincia di Parma” ed erogato dal Ministero della Cultura per i Musei del Parmigiano Reggiano per euro 3.500, per il Museo del Salame per euro 4.000, per il Museo del Prosciutto per euro 4.000 per un totale di euro 11.500;

4) Contributo a fondo perduto automatico Decreto Sostegni n. 73/2021 art. 1 per euro 2.039;

5) Contributo a fondo perduto ricevuto dal Comune di Travo Provincia di Piacenza Deliberazione n. 83 del 23/11/2021 della Giunta Comunale del Comune per euro 5.800;

6) Finanziamento Unicredit spa di Euro 28.974,00 garantito dal Fondo di Garanzia.

Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite

Signori Soci, alla luce di quanto sopra esposto, l’Organo Amministrativo Vi propone di destinare come segue l’utile d’esercizio del 2021 pari ad euro 21.348 interamente alla Riserva Straordinaria avendo la Riserva Legale raggiunto il limite di cui all’art. 2430 del Codice Civile.

 

 

 

 

Nota integrativa, parte finale

Signori Soci, Vi confermiamo che il presente bilancio, composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il progetto di bilancio al 31/12/2021 unitamente con la proposta di destinazione del risultato d’esercizio, così come predisposto dall’Organo Amministrativo.

Il Bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili

Parma,  31/03/2022

L’Amministratore Unico

Maria Cristina Magnani

FIRMATO

 

La sottoscritta Spadaccini Paola ai sensi dell’art 31 comma 2-qiunquies della Legge 340/2000, dichiara che il presente documento è conforme all’originale depositato presso la società.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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