- a) ArcheoVea Impresa Culturale Srl è costituita in Parma il 27-12-2017 presso lo studio del Notaio Marcello Zatti via Langhirano 38, 43121 Parma;
- b) ha la propria sede legale in Viale Biagio Pelacani 7, 43121 Parma e come sede operativa l’incubatore “Le Village by CA” in strada Cavestro 3/a 43121 Parma;
- c) ha come oggetto sociale, in breve, la ricerca e lo sviluppo nel campo dei beni culturali (cfr. in calce per la descrizione estesa);
- d) Organizzazione
- Profilo dell’organizzazione
ArcheoVEA Impresa Culturale nasce a dicembre 2017 con la finalità di operare in maniera sostenibile (economicamente e socialmente) nell’ambito dei Beni Culturali e della valorizzazione territoriale. Il modello operativo della Società è basato sulla formula “ricerca e sviluppo”, dove per “ricerca” si intende lo studio – nell’ambito del programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica (Università degli Studi di Parma – Dipartimento DUSIC) – degli aspetti storici, archeologici, topografici e artistici del territorio, insieme ad attività di documentazione e scavo archeologico, rilievo grafico e fotografico, diagnostica dei Beni Culturali. Lo “sviluppo” risiede invece nella gestione diretta di musei e aree archeologiche, nonché nell’utilizzo dei contenuti emersi dall’attività scientifica per la costruzione di prodotti originali e innovativi quali eventi culturali, percorsi turistici di valorizzazione del territorio, esperienze laboratoriali e didattiche. Il modello punta al coinvolgimento della popolazione residente, all’innesco di circuiti micro-economici virtuosi e alla qualificazione dell’esperienza turistica attraverso la creazione di processi partecipati di cittadinanza attiva, alla valorizzazione delle professionalità e alla messa in rete degli stakeholder sul territorio, all’introduzione di esperienze di visita smart, digitali e immersive.
- Problema sociale e soluzione proposta
Il problema rilevato, tramite l’esperienza diretta dei fondatori a livello associazionistico, universitario e professionale, attraverso un’analisi di mercato (benchmark e competitor analisys) e valutando le necessità e i bisogni degli stakeholder a diversi livelli (cittadini, operatori economici del settore, PA) appare articolato secondo i seguenti punti per ognuno dei quali è proposta la relativa soluzione (Teoria del Cambiamento) elaborata e validata nel primo triennio di attività.
- Scarsa valorizzazione delle professionalità, spesso iper-formate e presenti sul territorio, operanti nel comparto dei bb. cc.
- L’elaborazione di un modello di gestione integrata che valorizza le professionalità offrendo servizi di qualità, con un’organizzazione del lavoro smart e completamente digitalizzata che abbatte e ottimizza i costi e con il coinvolgimento e la messa in rete degli stakeholder del anche progettando interventi di pianificazione e valorizzazione territoriale in concerto con enti pubblici e privati.
- Percezione collettiva, al di la delle dichiarazioni programmatiche circa il potenziale economico dei bb.cc. nel Paese, che l’attività culturale non sia economicamente sostenibile, non dia luogo a valide professioni e non rappresenti un elemento centrale del sistema economico del paese
- Sulla base della consapevolezza del valore del mercato generale delle ICC e di quello specifico che intercetta il nostro raggio di azione (tramite benchmark) Elaborazione di un modello di sostenibilità legato all’ampliamento dei servizi, all’attivazione di circuiti digitali (marketplace, digital marketing, social media marketing) per la massimizzazione dei ricavi (biglietti e visite), alla strutturazione di forti reti territoriali capaci
- di attrarre investimenti privati e alla corretta retribuzione e distribuzione dei costi. Il modello di sostenibilità è collegato a piani finanziari elaborati per ogni azione aziendale che confluiscono nel BP.
- Bisogno espresso dalla cittadinanza di riscoprire il proprio territorio e necessità di consapevolezza del luogo in cui si vive come indicatore della qualità della vita
- Il coinvolgimento della cittadinanza tramite i canali comunicativi tradizionali e digitali, l’organizzazione di momenti di incontro sui territori e l’ascolto permettono di avere ottimi feedback su questo tema
- Valore inespresso della rete, a livello micro, delle emergenze culturali materiali e immateriali e dei piccoli bb.cc./aree archeologiche/monumenti/borghi storici che costellano il nostro Paese e che rappresentano spesso punte di eccellenza che custodiscono il valore più profondo e intimo del racconto dell’identità dei territori. Rappresentano una rete diffusa a corona dei siti UNESCO riconosciuti come elementi di punta di un sistema stratificato e complesso. Sono parte integrante dei processi di cittadinanza attiva e rappresentano elementi preferenziali per il coinvolgimento della popolazione residente e l’elaborazione di proposte esperienziali, innovative e digitali (anche rivolte a turisti) di scoperta del territorio.
- Spesso trascurati dai grandi poli museali/attrattori territoriali rappresentano un mercato libero dai competitor e attraverso il modello di sostenibilità è possibile mettere in rete e valorizzarli in chiave economicamente sostenibile perché parte di una rete. Un portale di promo-commercializzazione sviluppato in house (mylocaltour.it) permette di implementare la comunicazione e ottimizzare la vendita delle esperienze valorizzando i luoghi
- Retribuzione e inquadramento dei professionisti del settore ormai in diversi ambiti (privati e pubblici) oggetto di contrattualizzazioni non consone alle attività svolte e non capaci di valorizzare le competenze impedendo non solo la gratificazione del personale ma anche l’erogazione e la strutturazione di servizi di qualità
- Inquadramento professionale dei collaboratori dipendenti nel contratto nazionale FEDERCULTURE (a differenza della quasi totalità dei nostri competitor) e utilizzo delle tariffe (a seconda della mansione) per il computo dei collaboratori a Piva.
- Ambiti di attività
- Gestione diretta di beni culturali
- Progettazione e programmazione territoriale
- Sviluppo di strumenti di fruizione innovativa
- Visite, esperienze, attività didattiche
- Comunicazione e promo-commercializzazione
- Stakeholder
- Cittadini
- Sono i principali fruitori delle attività di divulgazione, erogazione di visite ed esperienze
- Associazioni, Fondazioni, Enti del Terzo settore
- Rappresentano, oltre che bacini di utenti, anche parte fondamentale coinvolta per lo sviluppo delle reti territoriali e l’attrazione di investimenti
- Studenti di ogni ordine e grado
- Destinatari di attività didattiche e percorsi di alternanza scuola-lavoro
- Turisti
- Destinatari di esperienze di visita
- Operatori economici
- Operando nell’ambito della promozione turistica, ristorazione, organizzazione di eventi, produzione agroalimentare rappresentano parte fondamentale per l’elaborazione in rete di strategie di promozione del territorio, elemento fondamentale per l’attuazione del modello di gestione sostenibile. Aziende e privati sono destinatari di servizi ad hoc per il raggiungimento di un branding storico o per la valorizzazione dei patrimoni culturali (collezioni, immobili) posseduti.
- Pubbliche amministrazioni
- Sono destinatari dei servizi di promozione, co-progettazione e programmazione territoriale
- Catena di valore
- Risorse utilizzate (input)
- Personale altamente qualificato
- Ricerca di base
- Apporto tecnologico in house
- Comunicazione digitale
- Prodotti offerti (output)
- Esperienze di visita immersive
- Attività didattiche laboratori
- Applicazione CittAumentata
- Portale di promo-commercializzazione mylocaltour.it
- Gestione sostenibile di beni culturali
- Progettazione territoriale
- Servizio di ottimizzazione del ticketing conto terzi attraverso lo sfruttamento dell’e-commerce con miglioramento dell’offerta (biglietti unici, opzioni customizzabili e tailor made)
- Risultati (outcome)
- La riqualificazione e valorizzazione del territorio come elemento imprescindibile per l’aumento della qualità di vita e l’esercizio della cittadinanza attiva
- L’aumento della consapevolezza dei residenti attraverso procedimenti partecipativi
- Aumento del valore dei prodotti agroalimentari e industriali tramite il racconto e il brandig
- La quantificazione economica della ricaduta della ricerca di base
- Il miglioramento dell’offerta culturale e turistica del territorio con ricadute sulle attività degli operatori economici coinvolti
- Scalabilità del modello su base nazionale
- SROI (Ritorno sociale sull’investimento)
- Totale impatto dato dalla somma dei fatturati degli esercizi 2018-2022/investimento iniziale=01
- e) elenco dei soci: Filippo Fontana 39,5%, Francesco Garbasi 39%, Lucrezia Pezzarossa 21%, Musei del Cibo della Provincia di Parma Servizi Srl 0.5%;
- f) non possiede partecipazioni in societa’ terze;
- g)i soci e il personale della startup nella misura di 1/3 dei dipendenti o sono in possesso di un titolo dottorale (Phd, Scuola di Specializzazione) e/o svolge o ha svolto attività di ricerca presso istituti di ricerca. Inoltre nella misura dei 2/3 sono in possesso di un titolo magistrale;
- h)la società è ospitata presso l’incubatore Le Village by Crédit Agrigole. Collabora con il programma di ricerca SFERA (DUSIC-UniPr);
- i) l’ultimo bilancio è consultabile in allegato;
- l) CittAumentata, l’app che ricostruisce paesaggi e monumenti antichi in Realtà Aumentata; mylocaltour.it, portale di promozione e valorizzazione delle esperienze
- m) contributi da Enti pubblici: 2018=0; 2019=0; 2020=10.189; 2021=0; 2022=840
*****estratto dallo Statuto depositato presso la camera di Commercio di Parma*****
Oggetto Sociale:
la societa’ opera nel campo delle start-up innovative a vocazione sociale, ha
l’obiettivo di agire sulla stratificazione culturale e mettere in evidenza che
anche le nuove imprese ad alto contenuto tecnologico possono impattare sul
benessere della collettivita’, e ha per oggetto (esclusivo o prevalente) le
seguenti attivita’: risorse museali la societa’ ha per oggetto la gestione di
attivita’ e servizi per musei, la promozione di attivita’ connesse quali mostre
ed eventi artistici, con l’espressa finalita’ di concorrere a mantenere vivo il
legame fra il territorio e i suoi aspetti storico culturali. la societa’ puo’
inoltre svolgere, nell’ambito del proprio oggetto sociale, qualsiasi attivita’
comunque funzionale, connessa, complementare o affine a quelle sopra indicate
come promozione e gestione di mostre, eventi culturali, convegni, conferenze,
dibattiti, seminari, proiezioni di film e documentari, concerti, lezioni,
archivi e banche-dati. la societa’ svolge attivita’ di formazione quali
l’organizzazione e gestione di corsi di aggiornamento teorico/pratici nel
settore dei beni culturali rivolti a studenti, stagisti, nonche’ ad utenti
esperti in grado di operare nei campi del fine associativo specificato nello
statuto, corsi di specializzazione e formazione nell’ambito delle discipline
scientifiche, storiche, artistiche e conservative; istituisce e gestisce
attivita’ laboratoriali nell’ambito dei beni culturali, anche collaborando con
universita’ ed enti pubblici e privati. la societa’ svolge attivita’ di
formazione per il personale della scuola negli ambiti trasversali (didattica,
metodologie e attivita’ laboratoriali, innovazione didattica e didattica
digitale, didattica per competenze e competenze trasversali) e specifici
(inclusione scolastica e sociale, dialogo interculturale e interreligioso,
bisogni individuali e sociali dello studente, alternanza scuola-lavoro,
gestione della classe e problematiche relazionali, conoscenza e rispetto della
realta’ naturale e ambientale, sviluppo della cultura digitale ed educazione ai
media, cittadinanza attiva e legalita’, didattica delle singole discipline
previste dagli ordinamenti). la societa’ svolge attivita’ di “fund-raising”:
quali la raccolta di fondi per progetti culturali e di valorizzazione che si
intende promuovere e sostenere attraverso la creazione di relazioni con e tra
enti pubblici e privati, anche religiosi. la societa’ svolge attivita’
editoriale quale pubblicazione di collane editoriali, di atti di convegni, di
seminari, nonche’ degli studi e delle ricerche compiute anche in formato
digitale. svolge attivita’ di divulgazione quali organizzazione di seminari,
eventi, visite guidate, attivita’ pratiche e teoriche, laboratori, esperienze
per la una divulgazione innovativa e immersiva della cultura anche mediante
nuove tecnologie, delle attivita’ svolte e per la valorizzazione del territorio
dal punto di vista sociale, culturale e turistico anche in collaborazione con
enti pubblici e privati, anche religiosi. la societa’ organizza e promuove
attivita’ museali e di didattica museale (visite, laboratori, ecc.); opera nel
settore dell’informatica applicata ai beni culturali sia come sviluppo di
sistemi, sia come servizi per la catalogazione ed archiviazione di documenti
relativi a beni culturali, sia come prototipazione e authoring di applicazioni
e strumenti multimediali e interattivi per la valorizzazione dei beni
culturali. la societa’ fornisce servizi e attivita’ relativi alla diagnostica,
alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione dei beni culturali,
attivita’ di sperimentazione, ricerca e innovazione tecnologica nel campo dei
beni culturali. svolge attivita’ di ricerca nell’ambito dei beni culturali e
delle discipline ad essi collegati (archeologia, studio del paesaggio, storia,
storia dell’arte, musica, cultura alimentare) anche in collaborazione con enti
di ricerca pubblici e privati, universita’ italiane e straniere ed enti
territoriali pubblici e privati. parimenti svolge attivita’ di sviluppo per la
progettazione, creazione, commercializzazione di prodotti, in senso lato,
finalizzati alla valorizzazione sociale, turistica, economica del territorio e
delle risorse culturali ad esso connesse viste quali fattori di crescita
economica, anche mediante canali radiodiotelevisivi. effettua tali attivita’
anche in collaborazione con enti pubblici e privati, tour operator ed enti di
ricerca. svolge attivita’ di valorizzazione delle strutture e delle
attrezzature afferenti la civilta’ contadina e il mondo dell’artigianato
tradizionale. realizza ed eventualmente commercializza rassegne di materiali
audiovisivi, film e documentari a carattere storico, naturalistico, ambientale
o inerente la cultura materiale e immateriale. la societa’ svolge attivita’ di
progettazione di attivita’ di ricerca, documentazione, formazione, didattica e
valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, da sottoporre a valutazione
nell’ambito di bandi locali, regionali, nazionali o emanati da enti pubblici o
privati, uffici e direzioni generali dell’unione europea; consulenza per enti e
organizzazioni per tutte le attivita’ relative all’oggetto sociale. la societa’
in accordo al codice dei beni culturali (d.l.42/2004) realizza le proprie
attivita’ operando sia autonomamente, sia di concerto con le soprintendenze,
gli atenei e i laboratori universitari, gli enti di ricerca, gli enti pubblici,
nonche’ con altri soggetti pubblici e privati, anche religiosi, operanti nei
settori di interesse. la societa’ si avvarra’ di tutte le tecnologie,
informatiche e di altro genere, utili alla gestione e valorizzazione dei beni
culturali e al migliore svolgimento del lavoro. a puro titolo esemplificativo,
potra’ realizzare e gestire attivita’ nei settori: storico, artistico,
archeologico, demoetnoantropologico, svolgendo: – ricerca, studio,
inventariazione, catalogazione, restauro, valorizzazione e gestione dei beni
archeologici, monumentali, architettonici, storici, documentari, artistici e
popolari; – gestione, riordino, inventariazione, catalogazione, manutenzione e
restauro del patrimonio artistico e culturale; – realizzazione, organizzazione
e gestione, per conto proprio o per terzi, di manifestazioni, congressi,
mostre, a carattere permanente o temporaneo, musei, spettacoli, rassegne,
visite guidate che abbiano come scopo la divulgazione di conoscenze relative
alla valorizzazione dei beni archivistici, librari, storici, artistici,
popolari, demoetnoantropologici e culturali, nonche’ del patrimonio
folcloristico ed ambientale, per fini culturali, pedagogici, educativi e
turistici; – custodia e guardiania non armata presso musei e istituti
culturali; – promozione e gestione di attivita’ a carattere ricreativo,
finalizzate allo sviluppo, al consolidamento e al miglioramento degli scambi e
dei rapporti interpersonali, dell’inclusione culturale e sociale nonche’
attivita’ a carattere formativo e didattico; – attivita’ di ricerca a
carattere statistico, riguardante determinati progetti di fattibilita’ o
semplicemente a fini informativi e gestionali, da effettuarsi mediante
sondaggi, questionari, raccolta e rilevazione di dati o attivita’ ad esse
comparabili; tali attivita’ possono riguardare specifici problemi concernenti
la popolazione stanziata sul territorio, nonche’ il patrimonio storico,
archeologico, culturale, ambientale e demoetnoantropologico; – gestione,
riordino, inventariazione, schedatura e catalogazione – anche a mezzo di
supporti informatici, attivita’ di ricerca, consulenza e formazione nel campo
suddetto; – studio, inventariazione, catalogazione, valorizzazione e restauro
dei beni librari (manoscritti e a stampa), nonche’ di quelle attivita’
dell’ingegno umano che hanno trovato espressione mediante la scrittura in tutte
le sue forme; – ricerca biblioteconomica e bibliografica, a carattere teorico
o concernente ambiti storicamente e spazialmente determinati, relativa alla
gestione, valorizzazione ed ottimizzazione del patrimonio librario (manoscritto
e a stampa) di biblioteche pubbliche e private, nonche’ attivita’ di sostegno e
gestione delle stesse. consulenza specifica servizi di consulenza
specialistica nel settore dei beni culturali, del turismo, dei beni ambientali,
naturalistici e demoetnoatropologici dell’istruzione e formazione, della
progettazione, della pianificazione territoriale e ambientale. archeologia la
societa’ svolge servizi relativi all’attivita’ archeologica ivi compresa la
partecipazione ad indagini archeologiche e scavi, la gestione e la
documentazione delle attivita’ di scavo e di indagine sul territorio in genere,
svolge attivita’ di archeologia preventiva e controllo e documentazione in
corso d’opera, archeologia sperimentale, analisi, analisi archeometriche; la
societa’ svolge attivita’ di catalogazione di beni culturali e gestione degli
stessi: catalogazione informatizzata, in accordo alle norme dell’istituto
centrale per il catalogo e la documentazione, di beni di interesse storico,
artistico, archivistico e archeologico, nonche’ di beni archivistici e librari;
grafica, fotografia e digitalizzazione di documentazione cartacea. produce
software per l’archeologia e di materiali multimediali; gestisce monumenti,
siti di interesse storico-artistico, aree e parchi archeologici, parchi
naturali, aree di rilevante interesse etnodemoantropologico, in accordo a
quanto riportato dall’art.115 del d.l.42/2004 e successivi aggiornamenti;
gestisce bookshop annessi a musei, aree archeologiche, aree protette e parchi.
realizza a stampa e su supporto digitale cartografia tematica, archeologica,
ambientale e paesaggistica, basata su tecnologia gis; la societa’ svolge
attivita’ legate alla valorizzazione turistica anche in collaborazione con tour
operator, quali: progettazione e realizzazione di itinerari
turistico-culturali; organizzazione di escursioni nelle aree di rilevante
interesse paesaggistico e nelle aree parco; organizzazione e gestione di
percorsi di trekking e viaggi, anche in contesti di rilevante interesse storico
e naturalistico; gestione di sistemi di incoming nelle strutture turistiche
ecocompatibili e non; turismo sostenibile; creazione di portali e servizi web
dedicati alla valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio e alla
commercializzazione di prodotti, organizzazione di eventi per la valorizzazione
della cultura alimentare del territorio, quali percorsi di visita tematici e/o
degustazioni, anche in collaborazione con realta’ afferenti al mondo
dell’enogastronomia locale e della ristorazione. attivita’ correlate inoltre
(per fini strettamente strumentali al raggiungimento dello scopo sociale) la
societa’ potra’: a) compiere operazioni commerciali, mobiliari ed immobiliari
ritenute utili; b) assumere partecipazioni o interessenze in imprese o societa’
aventi oggetto affine o connesso al proprio (nel rispetto del disposto
dell’art. 2361 c.c.); c) compiere ogni attivita’ finanziaria (non in via
prevalente ne’ nei confronti del pubblico) e concedere fideiussioni e garanzie
in genere anche per debiti altrui.
Informazioni generali sull’impresa | |
Dati anagrafici | |
Denominazione: | ARCHEOVEA IMPR. CULTURALE SRL |
Sede: | VIALE PELACANI 4 PARMA PR |
Capitale sociale: | 10.000,00 |
Capitale sociale interamente versato: | sì |
Codice CCIAA: | PR |
Partita IVA: | 02854370349 |
Codice fiscale: | 02854370349 |
Numero REA: | PR-272437 |
Forma giuridica: | SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA |
Settore di attività prevalente (ATECO): | 910200 |
Società in liquidazione: | no |
Società con socio unico: | no |
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento: | no |
Denominazione della società o ente che esercita l’attività di direzione e coordinamento: | |
Appartenenza a un gruppo: | no |
Denominazione della società capogruppo: | |
Paese della capogruppo: | |
Numero di iscrizione all’albo delle cooperative: |
Bilancio al 31/12/2021
Stato Patrimoniale Abbreviato
31/12/2021 | 31/12/2020 | |
Attivo | ||
B) Immobilizzazioni | ||
I – Immobilizzazioni immateriali | 873 | 2.546 |
II – Immobilizzazioni materiali | 2.054 | 2.294 |
Totale immobilizzazioni (B) | 2.927 | 4.840 |
C) Attivo circolante | ||
I – Rimanenze | 1.127 | 1.228 |
II – Crediti | 26.040 | 4.606 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 25.809 | 4.606 |
esigibili oltre l’esercizio successivo | 231 | – |
IV – Disponibilita’ liquide | 74.789 | 22.590 |
Totale attivo circolante (C) | 101.956 | 28.424 |
Totale attivo | 104.883 | 33.264 |
Passivo | ||
A) Patrimonio netto | ||
I – Capitale | 10.000 | 10.000 |
IV – Riserva legale | 2.000 | 2.000 |
V – Riserve statutarie | 11.017 | 2.138 |
VI – Altre riserve | – | 1 |
IX – Utile (perdita) dell’esercizio | 21.348 | 8.879 |
Totale patrimonio netto | 44.365 | 23.018 |
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 1.489 | 809 |
D) Debiti | 59.029 | 9.437 |
esigibili entro l’esercizio successivo | 55.500 | 9.437 |
esigibili oltre l’esercizio successivo | 3.529 | – |
Totale passivo | 104.883 | 33.264 |
Conto Economico Abbreviato
31/12/2021 | 31/12/2020 | |
A) Valore della produzione | ||
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni | 148.084 | 61.199 |
2/3) variaz. rimanenze prodotti in corso di lavoraz., semilavorati, finiti e lavori in corso su ordinaz. | – | 1.228 |
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati, finiti | – | 1.228 |
5) altri ricavi e proventi | – | – |
altri | 26.182 | 10.189 |
Totale altri ricavi e proventi | 26.182 | 10.189 |
Totale valore della produzione | 174.266 | 72.616 |
B) Costi della produzione | ||
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 13.123 | 3.982 |
7) per servizi | 108.455 | 45.656 |
8) per godimento di beni di terzi | 2.484 | 1.358 |
9) per il personale | – | – |
a) salari e stipendi | 19.901 | 7.796 |
b) oneri sociali | 3.504 | 377 |
c/d/e) trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza, altri costi del personale | 1.576 | 809 |
c) trattamento di fine rapporto | 1.576 | 809 |
Totale costi per il personale | 24.981 | 8.982 |
10) ammortamenti e svalutazioni | – | – |
a/b/c) ammortamento delle immobilizz.immateriali e materiali, altre svalutazioni delle immobilizz. | 2.212 | 1.927 |
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 1.672 | 1.672 |
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 540 | 255 |
Totale ammortamenti e svalutazioni | 2.212 | 1.927 |
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 101 | 793 |
14) oneri diversi di gestione | 909 | 988 |
Totale costi della produzione | 152.265 | 63.686 |
Differenza tra valore e costi della produzione (A – B) | 22.001 | 8.930 |
C) Proventi e oneri finanziari | ||
17) interessi ed altri oneri finanziari | – | – |
altri | 103 | 13 |
Totale interessi e altri oneri finanziari | 103 | 13 |
Totale proventi e oneri finanziari (15+16-17+-17-bis) | (103) | (13) |
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D) | 21.898 | 8.917 |
20) imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate | ||
imposte correnti | 550 | 38 |
Totale delle imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate | 550 | 38 |
21) Utile (perdita) dell’esercizio | 21.348 | 8.879 |
Nota integrativa, parte iniziale
Signori Soci, la presente nota integrativa costituisce parte integrante del bilancio al 31/12/2021.
Il bilancio viene redatto in forma abbreviata in quanto non sono stati superati, per due esercizi consecutivi, i limiti previsti dall’art. 2435-bis del codice civile.
Il bilancio risulta conforme a quanto previsto dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile ed ai principi contabili nazionali pubblicati dall’Organismo Italiano di Contabilità; esso rappresenta pertanto con chiarezza ed in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell’esercizio.
Il contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico è quello previsto dagli articoli 2424 e 2425 del codice civile.
La nota integrativa, redatta ai sensi dell’art. 2427 del codice civile, contiene inoltre tutte le informazioni utili a fornire una corretta interpretazione del bilancio.
Nel presente documento verranno inoltre fornite le informazioni richieste dai numeri 3 e 4 dell’art. 2428 del codice civile, in quanto, come consentito dall’art. 2435-bis del codice civile, non è stata redatta la relazione sulla gestione.
Il presente bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2021 evidenzia un risultato di esercizio di euro 21.348.
Si precisa che per decisione delle Autorità, i Musei e i luoghi della cultura sono rimasti chiusi dall’8 marzo al 18 maggio e ancora dal 3 novembre al 26 aprile 2021, dopo tale data la Società ha ripreso a pieno ritmo la propria normale attività nel rispetto di tutte le misure di sicurezza sul lavoro e di contenimento della diffusione del virus previste dai Decreti Ministeriali.
I risultati conseguiti dalla riapertura del 26 aprile 2021, sia in termini di pubblico che in termini di fatturato, sono stati molto positivi, dimostrando come la Società possa continuare ed ha continuato il suo percorso di crescita. Sono inoltre proseguite sia nel corso del 2020 che nel corso del 2021 le attività di consulenza con ottimi riscontri. L’evento indubbiamente più significativo del 2020 e del 2021 è che la Società si è aggiudicata, a partire dal 1° luglio 2020, un importante appalto che le permetterà non solo di aumentare sensibilmente il fatturato della Società, ma aprirà importanti prospettive di sviluppo nell’area di Parma e Piacenza e zone limitrofe.
La società, ai sensi dell’art. 2364 del codice civile, non ha fatto utilizzo della clausola statutaria che prevede la possibilità di approvare il bilancio d’esercizio nel termine dei 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale.
Criteri di formazione
Redazione del bilancio
Le informazioni contenute nel presente documento sono presentate secondo l’ordine in cui le relative voci sono indicate nello stato patrimoniale e nel conto economico.
In riferimento a quanto indicato nella parte introduttiva della presente nota integrativa, si attesta che, ai sensi dell’art. 2423, comma 3 del codice civile, qualora le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non siano sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale vengono fornite le informazioni complementari ritenute necessarie allo scopo.
Il bilancio d’esercizio, così come la presente nota integrativa, sono stati redatti in unità di euro.
Principi di redazione
La valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza, della rilevanza e nella prospettiva di continuazione dell’attività. Ai sensi dell’art. 2423-bis, comma 1, punto 1-bis del codice civile, la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto. Nella redazione del bilancio d’esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria e sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio. Si è peraltro tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.
La valutazione degli elementi componenti le singole voci delle attività o passività è avvenuta separatamente, per evitare che i plusvalori di alcuni elementi possano compensare i minusvalori di altri.
Nei casi in cui la compensazione è ammessa dalla legge, sono indicati nella nota integrativa gli importi lordi oggetto di compensazione.
Struttura e contenuto del prospetto di bilancio
Lo stato patrimoniale, il conto economico e le informazioni di natura contabile contenute nella presente nota integrativa sono conformi alle scritture contabili, da cui sono stati direttamente desunti.
Nell’esposizione dello stato patrimoniale e del conto economico non sono stati effettuati raggruppamenti delle voci precedute da numeri arabi, come invece facoltativamente previsto dall’art. 2423 ter del codice civile.
Ai sensi dell’art. 2424 del codice civile si conferma che non esistono elementi dell’attivo o del passivo che ricadano sotto più voci del prospetto di bilancio.
Casi eccezionali ex art. 2423, quinto comma, del Codice Civile
Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423, commi 4 e 5 del codice civile.
Cambiamenti di principi contabili
Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423-bis comma 2 del codice civile.
Problematiche di comparabilità e di adattamento
Ai sensi dell’art. 2423 ter del codice civile, si precisa che tutte le voci di bilancio sono risultate comparabili con l’esercizio precedente; non vi è stata pertanto necessità di adattare alcuna voce dell’esercizio precedente.
Criteri di valutazione applicati
I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore sono conformi alle disposizioni del codice civile e alle indicazioni contenute nei principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità. Gli stessi inoltre non sono variati rispetto all’esercizio precedente.
Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, n. 1 del codice civile si illustrano i più significativi criteri di valutazione adottati nel rispetto delle disposizioni contenute all’art. 2426 del codice civile, con particolare riferimento a quelle voci di bilancio per le quali il legislatore ammette diversi criteri di valutazione e di rettifica o per le quali non sono previsti specifici criteri.
La società, alla data di chiusura dell’esercizio, non detiene crediti o debiti in valuta estera.
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
I crediti verso soci sono valutati al valore nominale che corrisponde al presumibile valore di realizzo.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali, ricorrendo i presupposti previsti dai principi contabili, sono iscritte nell’attivo di stato patrimoniale al costo di acquisto e/o di produzione e vengono ammortizzate in quote costanti in funzione della loro utilità futura.
Il valore delle immobilizzazioni è esposto al netto dei fondi di ammortamento e delle svalutazioni.
L’ammortamento è stato operato in conformità al seguente piano prestabilito, che si ritiene assicuri una corretta ripartizione del costo sostenuto lungo la vita utile delle immobilizzazioni in oggetto:
Voci immobilizzazioni immateriali | Periodo |
Costi di impianto e di ampliamento | 5 anni |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 5 anni |
Il criterio di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato applicato con sistematicità ed in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica di ogni singolo bene o spesa.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge 19 marzo 1983, n. 72, e così come anche richiamato dalle successive leggi di rivalutazione monetaria, si precisa che per i beni immateriali tuttora esistenti in patrimonio non è stata mai eseguita alcuna rivalutazione monetaria.
Si evidenzia che su tali oneri immobilizzati non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1, n. 3 del codice civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni immateriali.
Costi di impianto e di ampliamento
I costi di impianto e di ampliamento sono stati iscritti nell’attivo di stato patrimoniale poiché aventi utilità pluriennale; tali costi sono stati ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni.
Beni immateriali
I beni immateriali sono rilevati al costo di acquisto comprendente anche i costi accessori e sono ammortizzati entro il limite legale o contrattuale previsto per gli stessi.
Immobilizzazioni materiali
I cespiti appartenenti alla categoria delle immobilizzazioni materiali, rilevati alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi al bene acquisito, sono iscritti in bilancio al costo di acquisto e/o di produzione, aumentato degli oneri accessori sostenuti fino al momento in cui i beni sono pronti all’uso e comunque nel limite del valore recuperabile. Il costo di produzione corrisponde all’insieme di tutti i costi di fabbricazione sostenuti fino all’entrata in funzione del bene, sia che si tratti di costi ad esso direttamente riferibili, sia che si tratti di costi relativi a lavorazioni comuni per la quota ragionevolmente ad esso imputabile.
Tali beni risultano esposti nell’attivo di bilancio al netto dei fondi di ammortamento e di svalutazione.
Il valore contabile dei beni, raggruppati in classi omogenee per natura ed anno di acquisizione, viene ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali gli stessi verranno presumibilmente utilizzati. Tale procedura è attuata mediante lo stanziamento sistematico a conto economico di quote di ammortamento corrispondenti a piani prestabiliti, definiti al momento in cui il bene è disponibile e pronto all’uso, con riferimento alla presunta residua possibilità di utilizzo dei beni stessi. Detti piani, oggetto di verifica annuale, sono formati con riferimento al valore lordo dei beni e supponendo pari a zero il valore di realizzo al termine del processo.
L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali, il cui utilizzo è limitato nel tempo, è stato operato in conformità al seguente piano prestabilito:
Voci immobilizzazioni materiali | Aliquote % |
Altri beni | 20 % |
Le eventuali dismissioni di cespiti (cessioni, rottamazioni, ecc.) avvenute nel corso dell’esercizio hanno comportato l’eliminazione del loro valore residuo. L’eventuale differenza tra valore contabile e valore di dismissione è stato rilevato a conto economico.
Per le immobilizzazioni acquisite nel corso dell’esercizio le suddette aliquote sono state ridotte alla metà in quanto la quota di ammortamento così ottenuta non si discosta significativamente dalla quota calcolata a partire dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto all’uso.
I criteri di ammortamento delle immobilizzazioni materiali non sono variati rispetto a quelli applicati nell’esercizio precedente.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge 19 Marzo 1983, n.72, così come anche richiamato dalle successive leggi di rivalutazione monetaria, si precisa che per i beni materiali tuttora esistenti in patrimonio non è stata mai eseguita alcuna rivalutazione monetaria.
Si evidenzia che non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1, n. 3 del codice civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali.
Rimanenze
Le rimanenze di beni sono valutate al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato.
Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione.
Il costo di produzione non comprende i costi di indiretta imputazione in quanto questi ultimi non sono risultati imputabili secondo un metodo oggettivo.
Merci
Dal confronto tra costo di acquisto/di produzione e valore di realizzazione desumibile dal mercato non sono emersi, per nessuno dei beni in magazzino, i presupposti per la valutazione in base al minore valore di mercato.
Gli acconti ai fornitori per l’acquisto di beni rientranti nelle rimanenze iscritti nella voce C.1.5 sono rilevati inizialmente alla data in cui sorge l’obbligo al pagamento di tali importi o, in assenza di un tale obbligo, al momento in cui sono versati.
Crediti iscritti nell’attivo circolante
I crediti iscritti nell’attivo circolante sono stati valutati al presumibile valore di realizzo avvalendosi della facoltà concessa dall’art. 2435-bis del codice civile.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono valutate con i seguenti criteri:
- denaro, al valore nominale;
- depositi bancari e assegni in cassa, al presumibile valore di realizzo. Nel caso specifico, il valore di realizzo coincide con il valore nominale.
Ratei e risconti attivi
Si precisa che non sono stati iscritti a bilancio ratei e risconti attivi.
Patrimonio netto
Le voci sono esposte in bilancio al loro valore contabile secondo le indicazioni contenute nel principio contabile OIC 28.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il TFR è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall’art. 2120 del codice civile, tenuto conto delle disposizioni legislative e delle specificità dei contratti e delle categorie professionali, e comprende le quote annue maturate e le rivalutazioni effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT.
L’ammontare del fondo è rilevato al netto degli acconti erogati e delle quote utilizzate per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel corso dell’esercizio e rappresenta il debito certo nei confronti dei lavoratori dipendenti alla data di chiusura del bilancio.
Debiti
I debiti sono stati esposti in bilancio al valore nominale, avvalendosi della facoltà concessa dall’art. 2435-bis del codice civile.
Ratei e risconti passivi
Si precisa che non sono stati iscritti ratei e risconti passivi.
Altre informazioni
Operazioni con obbligo di retrocessione a termine
La società, ai sensi dell’art.2427 n. 6-ter del codice civile, attesta che nel corso dell’esercizio non ha posto in essere alcuna operazione soggetta all’obbligo di retrocessione a termine.
Nota integrativa, attivo
Di seguito si analizzano nel dettaglio i movimenti delle singole voci di bilancio, secondo il dettato della normativa vigente.
Immobilizzazioni
Il valore delle immobilizzazioni al 31/12/2021 al netto dei fondi ammortamento è pari ad euro 2.927.
Movimenti delle immobilizzazioni
Nel presente paragrafo della nota integrativa si analizzano i movimenti riguardanti le immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie.
Per ciascuna voce delle immobilizzazioni è stato specificato:
- il costo storico;
- le precedenti rivalutazioni, svalutazioni ed ammortamenti delle immobilizzazioni esistenti all’inizio dell’esercizio;
- le acquisizioni, gli spostamenti da una voce ad un’altra, le alienazioni e le eliminazioni avvenute nell’esercizio;
- le rivalutazioni, le svalutazioni e gli ammortamenti effettuati nell’esercizio;
- la consistenza finale dell’immobilizzazione.
Immobilizzazioni immateriali | Immobilizzazioni materiali | Totale immobilizzazioni | |
Valore di inizio esercizio | |||
Costo | 8.361 | 2.548 | 10.909 |
Ammortamenti (Fondo ammortamento) | 5.815 | 254 | 6.069 |
Valore di bilancio | 2.546 | 2.294 | 4.840 |
Variazioni nell’esercizio | |||
Incrementi per acquisizione | – | 300 | 300 |
Ammortamento dell’esercizio | 1.672 | 540 | 2.212 |
Totale variazioni | (1.672) | (240) | (1.912) |
Valore di fine esercizio | |||
Costo | 8.361 | 2.848 | 11.209 |
Ammortamenti (Fondo ammortamento) | 7.488 | 794 | 8.282 |
Valore di bilancio | 873 | 2.054 | 2.927 |
Operazioni di locazione finanziaria
La società alla data di chiusura dell’esercizio non ha in corso alcun contratto di leasing finanziario.
Attivo circolante
L’attivo circolante al 31/12/2021 è pari ad euro 101.956 in aumento rispetto all’anno precedente per euro 73.532.
Rimanenze
Le rimanenze di merci al 31/12/2021 sono pari ad euro 1.127 in diminuzione rispetto all’esercizio precedente per euro 101.
Nella seguente tabella vengono esposte le informazioni relative alle variazioni delle rimanenze:
Descrizione | Consist. iniziale | Increm. | Spost. nella voce | Spost. dalla voce | Decrem. | Consist. finale | Variaz. assoluta | Variaz. % |
Rimanenze | 1.228 | 1.127 | – | – | 1.228 | 1.127 | 101- | 8- |
Totale | 1.228 | 1.127 | – | – | 1.228 | 1.127 | 101- | 8- |
Descrizione | Dettaglio | Consist. iniziale | Increm. | Spost. nella voce | Spost. dalla voce | Decrem. | Consist. finale | Variaz. assoluta | Variaz. % |
Rimanenze | |||||||||
Rimanenze di merci | 1.228 | 1.127 | – | – | 1.228 | 1.127 | 101- | 8- | |
Totale | 1.228 | 1.127 | – | – | 1.228 | 1.127 | 101- |
Crediti iscritti nell’attivo circolante
Il valore dei crediti iscritti nell’attivo circolante al 31/12/2021 è pari ad euro 26.040 in aumento rispetto all’esercizio precedente di euro 21.434.
Descrizione | Consist. iniziale | Increm. | Spost. nella voce | Spost. dalla voce | Decrem. | Arrotond. | Consist. finale | Variaz. assoluta | Variaz. % |
Crediti | 4.606 | 52.784 | 75- | 223 | 31.053 | 1 | 26.040 | 21.434 | 465 |
Totale | 4.606 | 52.784 | 75- | 223 | 31.053 | 1 | 26.040 | 21.434 | 465 |
Descrizione | Dettaglio | Consist. iniziale | Increm. | Spost. nella voce | Spost. dalla voce | Decrem. | Consist. finale | Variaz. assoluta | Variaz. % |
Crediti | |||||||||
Fatture da emettere a clienti terzi | 1.247 | 20.277 | – | – | 1.247 | 20.277 | 19.030 | 1.526 | |
Clienti terzi Italia | 2.143 | 26.761 | – | – | 24.732 | 4.172 | 2.029 | 95 | |
Depositi cauzionali vari | – | 231 | – | – | – | 231 | 231 | – | |
Fornitori terzi Italia | 54 | 635 | – | – | 510 | 179 | 125 | 231 | |
Erario c/liquidazione IVA | 43 | – | – | 43 | – | – | 43- | 100- | |
Erario c/riten.su redd.lav.dipend.e ass. | – | 4.879 | 75- | – | 3.854 | 950 | 950 | – | |
Erario c/crediti d’imposta vari | 96 | – | – | – | 96 | – | 96- | 100- | |
Erario c/IRES | 843 | – | – | – | 613 | 230 | 613- | 73- | |
Erario c/IRAP | 180 | – | – | 180 | – | – | 180- | 100- | |
Arrotondamento | – | 1 | 1 | ||||||
Totale | 4.606 | 52.783 | 75- | 223 | 31.052 | 26.040 | 21.434 |
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Si precisa che non sono iscritte in bilancio attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.
Oneri finanziari capitalizzati
Tutti gli interessi e gli altri oneri finanziari sono stati interamente spesati nell’esercizio. Ai fini dell’art. 2427, comma 1, n. 8 del codice civile si attesta quindi che non sussistono capitalizzazioni di oneri finanziari
Disponibilità liquide
Introduzione
Il valore delle disponibilità liquide al 31/12/2021 è pari ad euro 74.789 in aumento rispetto all’esercizio precedente per euro 52.199.
Descrizione | Consist. iniziale | Increm. | Spost. nella voce | Spost. dalla voce | Decrem. | Consist. finale | Variaz. assoluta | Variaz. % |
Disponibilita’ liquide | 22.590 | 300.523 | – | – | 248.324 | 74.789 | 52.199 | 231 |
Totale | 22.590 | 300.523 | – | – | 248.324 | 74.789 | 52.199 | 231 |
Descrizione | Dettaglio | Consist. iniziale | Increm. | Spost. nella voce | Spost. dalla voce | Decrem. | Consist. finale | Variaz. assoluta | Variaz. % |
Disponibilita’ liquide | |||||||||
Banca c/c | 21.969 | 233.391 | – | – | 181.639 | 73.721 | 51.752 | 236 | |
Cassa contanti | 621 | 67.133 | – | – | 66.685 | 1.069 | 448 | 72 | |
Arrotondamento | – | 1- | 1- | ||||||
Totale | 22.590 | 300.524 | – | – | 248.324 | 74.789 | 52.199 |
Nota integrativa, passivo e patrimonio netto
Di seguito si analizzano nel dettaglio i movimenti delle singole voci di bilancio, secondo il dettato della normativa vigente.
Patrimonio netto
Il Patrimonio Netto al 31/12/2021 è pari ad euro 44.365 in aumento rispetto all’esercizio precedente per euro 21.347 pari all’utile d’esercizio del 2021.
Descrizione | Consist. iniziale | Increm. | Spost. nella voce | Spost. dalla voce | Decrem. | Consist. finale | Variaz. assoluta | Variaz. % |
Capitale | 10.000 | – | – | – | – | 10.000 | – | – |
Riserva legale | 2.000 | – | – | – | – | 2.000 | – | – |
Riserve statutarie | 2.138 | 8.879 | – | – | – | 11.017 | 8.879 | 415 |
Utile (perdita) dell’esercizio | 8.879 | 21.348 | – | – | 8.879 | 21.348 | 12.469 | 140 |
Totale | 23.017 | 30.227 | – | – | 8.879 | 44.365 | 21.348 | 93 |
Descrizione | Dettaglio | Consist. iniziale | Increm. | Spost. nella voce | Spost. dalla voce | Decrem. | Consist. finale | Variaz. assoluta | Variaz. % |
Capitale | |||||||||
Capitale sociale | 10.000 | – | – | – | – | 10.000 | – | – | |
Totale | 10.000 | – | – | – | – | 10.000 | – | ||
Riserva legale | |||||||||
Riserva legale | 2.000 | – | – | – | – | 2.000 | – | – | |
Totale | 2.000 | – | – | – | – | 2.000 | – | ||
Riserve statutarie | |||||||||
Riserva statutaria | 2.138 | 8.879 | – | – | – | 11.017 | 8.879 | 415 | |
Totale | 2.138 | 8.879 | – | – | – | 11.017 | 8.879 | ||
Utile (perdita) dell’esercizio | |||||||||
Utile d’esercizio | 8.879 | 21.348 | – | – | 8.879 | 21.348 | 12.469 | 140 | |
Totale | 8.879 | 21.348 | – | – | 8.879 | 21.348 | 12.469 |
Descrizione | Tipo riserva | Possibilità di utilizzo | Quota disponibile | Quota distribuibile | Quota non distribuibile |
Capitale | |||||
Capitale | A;B | 10.000 | – | 10.000 | |
Totale | 10.000 | – | 10.000 | ||
Riserva legale | |||||
Utili | A;B | 2.000 | – | 2.000 | |
Totale | 2.000 | – | 2.000 | ||
Riserve statutarie | |||||
Utili | A;D | 11.017 | – | 11.017 | |
Totale | 11.017 | – | 11.017 | ||
Altre riserve | |||||
Utili | A;B;C | – | – | – | |
Totale | – | – | – | ||
Totale Composizione voci PN | 23.017 | – | 23.017 | ||
LEGENDA: “A” aumento di capitale; “B” copertura perdite; “C” distribuzione soci; “D” per altri vincoli statutari; “E” altro |
Debiti
Il valore dei debiti iscritti a bilancio è pari ad Euro 59.029 in aumento rispetto all’esercizio precedente per euro 49.592.
Descrizione | Consist. iniziale | Increm. | Spost. nella voce | Spost. dalla voce | Decrem. | Consist. finale | Variaz. assoluta | Variaz. % |
Debiti | 9.437 | 83.655 | 223- | 75 | 33.765 | 59.029 | 49.592 | 526 |
Totale | 9.437 | 83.655 | 223- | 75 | 33.765 | 59.029 | 49.592 | 526 |
Descrizione | Dettaglio | Consist. iniziale | Increm. | Spost. nella voce | Spost. dalla voce | Decrem. | Consist. finale | Variaz. assoluta | Variaz. % |
Debiti | |||||||||
Finanz.a medio/lungo termine bancari | – | 28.974 | – | – | – | 28.974 | 28.974 | – | |
Soci c/finanziamento infruttifero | 3.529 | – | – | – | – | 3.529 | – | – | |
Fatture da ricevere da fornitori terzi | 1.945 | 13.623 | – | – | 1.945 | 13.623 | 11.678 | 600 | |
Fornitori terzi Italia | 103 | 8.391 | – | – | 5.409 | 3.085 | 2.982 | 2.895 | |
Erario c/liquidazione IVA | – | 1.656 | 43- | – | 855 | 758 | 758 | – | |
Erario c/riten.su redd.lav.dipend.e ass. | 75 | – | – | 75 | – | – | 75- | 100- | |
Erario c/rit.redd.lav.aut.,agenti,rappr. | 855 | 4.085 | – | – | 3.181 | 1.759 | 904 | 106 | |
Erario c/IRAP | – | 550 | 180- | – | 64 | 306 | 306 | – | |
INPS dipendenti | 30 | 4.621 | – | – | 4.019 | 632 | 602 | 2.007 | |
INAIL dipendenti/collaboratori | 21 | 81 | – | – | 21 | 81 | 60 | 286 | |
Debiti v/amministratori | 2.695 | – | – | – | – | 2.695 | – | – | |
Personale c/retribuzioni | 184 | 21.674 | – | – | 18.272 | 3.586 | 3.402 | 1.849 | |
Arrotondamento | – | 1 | 1 | ||||||
Totale | 9.437 | 83.655 | 223- | 75 | 33.766 | 59.029 | 49.592 |
Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 2427, comma 1, n.6 del codice civile, si attesta che non esistono debiti di durata superiore a cinque anni e debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.
Nota integrativa, conto economico
Il conto economico evidenzia il risultato economico dell’esercizio.
Esso fornisce una rappresentazione delle operazioni di gestione, mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi di reddito che hanno contribuito a determinare il risultato economico. I componenti positivi e negativi di reddito, iscritti in bilancio secondo quanto previsto dall’art. 2425-bis del codice civile, sono distinti secondo l’appartenenza alle varie gestioni: caratteristica, accessoria e finanziaria.
L’attività caratteristica identifica i componenti di reddito generati da operazioni che si manifestano in via continuativa e nel settore rilevante per lo svolgimento della gestione, che identificano e qualificano la parte peculiare e distintiva dell’attività economica svolta dalla società, per la quale la stessa è finalizzata.
L’attività finanziaria è costituita da operazioni che generano proventi e oneri di natura finanziaria.
In via residuale, l’attività accessoria è costituita dalle operazioni che generano componenti di reddito che fanno parte dell’attività ordinaria ma non rientrano nell’attività caratteristica e finanziaria.
Valore della produzione
I ricavi sono iscritti in bilancio per competenza, al netto dei resi, abbuoni, sconti e premi, nonche’ delle imposte direttamente connesse agli stessi.
Per quanto concerne la cessione di beni, i relativi ricavi sono iscritti quando si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici.
I ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi sono iscritti quando il servizio è reso, ovvero quando la prestazione è stata effettuata; nel particolare caso delle prestazioni di servizi continuative i relativi ricavi sono iscritti per la quota maturata.
Costi della produzione
I costi ed oneri sono imputati per competenza e secondo natura, al netto dei resi, abbuoni, sconti e premi, nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi, ed iscritti nelle rispettive voci secondo quanto previsto dal principio contabile OIC 12. Per quanto riguarda gli acquisti di beni, i relativi costi sono iscritti quando si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici. Nel caso di acquisto di servizi, i relativi costi sono iscritti quando il servizio è stato ricevuto, ovvero quando la prestazione si è conclusa, mentre, in presenza di prestazioni di servizi continuative, i relativi costi sono iscritti per la quota maturata.
Proventi e oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti per competenza in relazione alla quota maturata nell’esercizio.
Importo e natura dei singoli elementi di ricavo/costo di entità o incidenza eccezionali
Nel corso del presente esercizio non sono stati rilevati ricavi o altri componenti positivi derivanti da eventi di entità o incidenza eccezionali.
Nel corso del presente esercizio non sono stati rilevati costi derivanti da eventi di entità o incidenza eccezionali.
Imposte sul reddito d’esercizio, correnti, differite e anticipate
La società ha provveduto allo stanziamento delle imposte dell’esercizio sulla base dell’applicazione delle norme tributarie vigenti. Le imposte correnti si riferiscono alle imposte di competenza dell’esercizio così come risultanti dalle dichiarazioni fiscali; le imposte relative ad esercizi precedenti includono le imposte dirette di esercizi precedenti, comprensive di interessi e sanzioni e sono inoltre riferite alla differenza positiva (o negativa) tra l’ammontare dovuto a seguito della definizione di un contenzioso o di un accertamento rispetto al valore del fondo accantonato in esercizi precedenti. Le imposte differite e le imposte anticipate, infine, riguardano componenti di reddito positivi o negativi rispettivamente soggetti ad imposizione o a deduzione in esercizi diversi rispetto a quelli di contabilizzazione civilistica.
Imposte differite e anticipate
Nel conto economico non è stato effettuato alcuno stanziamento per le imposte differite attive o passive, in quanto si ritiene che le differenze temporanee tra onere fiscale teorico ed onere fiscale effettivo siano di importo irrilevante rispetto al reddito imponibile complessivo.
Nota integrativa, altre informazioni
Di seguito vengono riportate le altre informazioni richieste dal codice civile.
Dati sull’occupazione
Nel seguente prospetto è indicato il numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria e calcolato considerando la media giornaliera.
Impiegati | Totale dipendenti | |
Numero medio | 2 | 2 |
La variazione del numero di dipendenti evidenziata rispetto all’esercizio precedente può essere illustrata come segue:
– si è proceduto all’assunzione di n. 1 addetti nel settore gestione musei in seguito alle iniziative di investimento precedentemente pianificate (in base agli obiettivi di crescita prefissati)
Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto
La società non ha deliberato compensi, né esistono anticipazioni e crediti, a favore dell’Organo Amministrativo. Inoltre la stessa non ha assunto impegni per conto di tale organo per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate.
Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale
Non esistono impegni, garanzie o passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale.
Informazioni sulle operazioni con parti correlate
Ai fini di quanto disposto dalla normativa vigente, nel corso dell’esercizio non sono state effettuate operazioni con parti correlate.
Informazioni sugli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
Nel corso dell’esercizio non è stato posto in essere alcun accordo non risultante dallo stato patrimoniale.
Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Con riferimento al punto 22-quater dell’art. 2427 del codice civile, non si segnalano fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio che abbiano inciso in maniera rilevante sull’andamento patrimoniale, finanziario ed economico.
Nonostante il perdurare della pandemia Covid-19 la società, nei primi mesi dell’esercizio successivo, non ha subito impatti di natura eccezionale e prosegue l’attività nel rispetto delle normative in vigore, atte al contenimento del contagio e della diffusione del virus. Si registra inoltre in questi primi mesi dell’anno un incremento dell’attività anche a seguito della completa ripresa dell’attività dei Musei e delle strutture ad essi collegate.
In relazione al conflitto tra la Russia e l’Ucraina, si precisa che la società non opera né sul mercato russo né in quello ucraino, non subisce quindi conseguenze dirette dal conflitto se non, come tutti, gli effetti dell’aumento dei costi delle materie prime tra cui anche l’energia e il gas. La Società si è adoperata per mitigarli nel limite del possibile.
Imprese che redigono il bilancio consolidato dell’insieme più piccolo di imprese di cui si fa parte in quanto impresa controllata
Non esiste la fattispecie di cui all’art. 2427, n. 22-sexies del codice civile.
Informazioni relative agli strumenti finanziari derivati ex art. 2427-bis del Codice Civile
Si attesta che non è stato sottoscritto alcun strumento finanziario derivato.
Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l’attività di direzione e coordinamento
Ai sensi dell’art. 2497-bis, comma 4 del codice civile, si attesta che la società non è soggetta all’altrui attività di direzione e coordinamento.
Azioni proprie e di società controllanti
Si attesta che la società non è soggetta al vincolo di controllo da parte di alcuna società o gruppo societario.
Informazioni relative a startup, anche a vocazione sociale, e PMI innovative
In relazione alle informazioni richieste dall’art. 25 D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 in merito ai costi di ricerca e sviluppo, si specifica che il valore dei costi di ricerca e sviluppo iscritto nel bilancio d’esercizio al 31/12/2021 nella sezione costi è pari ad Euro 27.503,08 e che detto importo è superiore al 15% del maggiore tra valore della produzione e costi della produzione.
In relazione alle informazioni richieste dall’art.25 DL 18 ottobre 2012, n. 179 in merito ai costi di ricerca e sviluppo, si specifica che:
Mission:
ArcheoVEA Impresa Culturale nasce a dicembre 2017 a partire dalle professionalità presenti all’interno del Gruppo Archeologico VEA con la finalità di operare in maniera imprenditoriale nell’ambito dei Beni Culturali e della valorizzazione territoriale. Il modello operativo della Società è basato sulla formula “ricerca e sviluppo”, dove per “ricerca” si intende lo studio – nell’ambito del programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica (Università degli Studi di Parma – Dipartimento DUSIC) – degli aspetti storici, archeologici, topografici e artistici del territorio, insieme ad attività di documentazione e scavo archeologico, rilievo grafico e fotografico, diagnostica dei Beni Culturali. Lo “sviluppo” risiede invece nella gestione diretta di musei e aree archeologiche, nonché nell’utilizzo dei contenuti emersi dall’attività scientifica per la costruzione di prodotti originali e innovativi quali eventi culturali, percorsi turistici di valorizzazione del territorio, esperienze laboratoriali e didattiche.
Obiettivo sociale
Oltre agli obiettivi dichiarati e specificati nell’oggetto sociale si specifica quanto segue. L’attività della società è improntata alla creazione di valore sul territorio tramite la strutturazione di reti formate dai diversi stakeholder (enti territoriali, enti del III settore, cittadini, turisti, scuole, aziende) che possano beneficiare delle esperienze (divulgative, di visita, didattiche e formative) volte a creare consapevolezza del territorio e del contesto in cui si vive, si opera, o che ci si trova a scoprire. Lavorare sullo sviluppo delle identità territoriali si associa alla creazione di circuiti micro-economici virtuosi che possano giovare sia agli operatori economici del territorio sia ai professionisti dei bb.cc. che possono operare, tutelando e valorizzando le emergenze (monumentali, paesaggistiche, architettoniche, storiche…) in un regime di sostenibilità economica fornito dal modello di gestione e operativo (ricerca&sviluppo) elaborato dalla Società. Nondimeno è obiettivo sociale perseguire la corretta retribuzione dei collaboratori, valorizzandone la professionalità, con riferimento al contratto nazionale FederCulture ovvero alle indicazioni delle associazioni di categoria (es. Ass.ne Nazionale Archeologi; Federagit). Si vuole inoltre misurare, attraverso la partecipazione alle iniziative, la capacità comunicativa dei nostri canali, il numero e la qualità dei membri presenti nelle reti territoriali create, l’impatto quantitativo sul territorio (output). Questo è propedeutico al raggiungimento degli outcomes previsti: miglioramento della consapevolezza nella popolazione residente, strutturazione di iniziative didattiche diffuse di alta qualità, gestione sostenibile e valorizzazione delle professionalità legate ai bb.cc., individuazione di nuovi modi di vivere e far fruire i bb.cc.
Attività | Impatto atteso | Impatto generato |
Progetto Parma Territorio d’Acque | Progettazione, allestimento e apertura al pubblico degli spazi storici sotterranei della Galleria delle Fontane (Piazza Garibaldi, PR-hub di promozione territoriale).
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Inaugurazione e apertura al pubblico del percorso sottorraneo dotato di installazioni immersive multimediali. Disseminazione delle iniziative sul territorio grazie al coinvolgimento di diversi stakeholder e coinvolgimento (Ottobre-Dicembre 2021) di più di mille cittadini nella visita alle Gallerie. Strutturazione di un protocollo congiunto con Comune di Parma e Gallerie per la gestione continuativa e sostenibile degli spazi |
Direzione Museale | Gestione sostenibile del museo e del parco archeologico di Travo. Realizzazione di una rete territoriale comprendente le associazioni e i cittadini attivi nel territorio. | Progettazione, all’interno del Tavolo di Vallata della Val Trebbia e Val Luretta (PC), delle attività di valorizzazione territoriale e coordinamento della rete di stakeholder. |
Direzione Museale | Creazione di un modello di sostenibilità per il centro culturale NUX (Noceto-Parma) a seguito dell’aggiudicazione dell’affidamento del Museo della Vasca Votiva di Noceto | Attivazione di ricerca e disseminaizone tramite l’individuazione di un Direttore specializzato e di una professionista, in corso di specializzazione, per l’erogazione di visite e attività didattiche. Attività sinergica con il Museo della Tipografia e allestimento di una biblioteca archeologica e di un laboratorio di archeologia sperimentale mettendo a sistema associazioni del territorio e progetti già conclusi (Hortus Conclusus) che hanno cosi trovato continuità. |
Museo Costantiniano | Valorizzazione e gestione del Museo Costantiniano della Steccata in collaborazione con SAI Ordine Costantiniano di San Giorgio, ente di diritto pubblico e proprietario della Basilica Magistrale.
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L’elaborazione di una modalità di visita del museo ha portato, grazie alla revisione dei contenuti, la costruzione di piu filoni narrativi, al collegamento con la parte iconografica e architettonica della Basilica e e all’ottimizzazione delle modalità di divulgazione (anche con un’interazione dei visitatori) ha portato all’inserimento del bene all’interno dei percorsi farnesiani della città e della rassegna I like Parma (Comune di Parma). |
Museo di Valle | Progettazione (attualmente in corso) del Museo del Territorio delle Valli Enza e Termina (Comune di Neviano degli Arduini, PR), incluso studio dei materiali. | La ricerca archeologica e topografica ha permesso di realizzare un progetto di valorizzazione, in più step, del patrimonio materiale emerso durante le ricerche 2014-2020 all’interno della collaborazione scientifica con SFERA. Inizialmente focalizzata sui resti fossili di rilevanza nazionale rinvenuti (Ittiosauro, 160 mln di anni fa), la strutturazione di un modello di gestione sostenibile, in rete con gli altri musei gestiti, permette la futura organizzazione di un allestimento stabile. |
PartHer | Partecipazione, in qualità di relatori, all’evento conclusivo del progetto europeo PART HER, che si terrà a Parma nel dicembre 2021. ArcheoVea è stata inoltre incaricata dal Comune di Parma di redigere la relazione finale del progetto. | Esito europeo del progetto Comunità dei Musei ha permesso la riflessione sul metodo di coltivazione delle comunità patrimoniali, buone pratiche per la messa a terra della attività e una disseminazione dei risultati tramite occasioni in presenza e in remoto che hanno coinvolto partner, stakeholder e cittadinanza. |
Voci dai muri | Allestimento (attualmente in corso) di una sala multimediale dedicata alla storia del Castello di Felino in uno dei seminterrati della roccaforte, in collaborazione (all’interno del progetto europeo E-voked – Erasmus +) con l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore C.E. Gadda di Langhirano. | Grazie all’attività di ricerca archivistica, archeologica e storica è stato possibile creare un percorso innovativo di visita immersiva del castello di Felino all’interno del circuito dei castelli del Ducato. |
Comunità dei Musei | Il progetto vuole creare una rete fra le istituzioni museali della provincia di parma cosi da massimizzarne l’impatto comunicativo e il coordinamento delle iniziative. Ci si propone, inoltre, di creare una rete di stakeholder che possa promuovere l’individuazione, da parte dei cittadini, degli elementi di patrimonio condiviso secondo i principi della Convenzione di Faro | Attraverso un parternriato (capofila ArcheoVea) di 6 soggetti privati impegnati nella valorizzazione e nell’erogazione di visite guidate e attività didattiche assieme al coinvolgimento dell’Istituto Toschi e del Comune di Parma il progetto, gia in essere, è proseguito con un’ampia ricaduta territorioale. Una campagna di comunicazione social della durata di 6 mesi (maggio-novembre 2021) e la realizzazione di più di 90 eventi tra visite guidate sul territorio, attività laboratoriali per le scuole e workshop per operatori del settore culturale.
Si è inoltre attivata una convenzione con Milano Bicocca per l’attivazione di Phd executive (bando Agosto 2022) individuando un percorso di ricerca e costruzione di comunità patrimoniali grazie alla valorizzazione dell’expertise di una collaboratrice interna. |
Biglietto unico | Miglioramento della fruizione da parte dei cittadini e strutturazione di un’offerta turistica che ricomprenda anche i piccoli attrattori. | La ricerca ha individuato gli elementi innovativi di un filo tematico che congiunge tre diversi luoghi (Palazzo Marchi, Museo della Steccata in gestione diretta cui si aggiunge il Museo Lombardi) ha permesso di strutturare un documento di convenzione che ha portato alla commercializzazione, nei tre luoghi e su canali fisici e telematici, di un biglietto unico. |
CittAumentata | Miglioramento della fruizione da parte dei cittadini e strutturazione di un’offerta turistica digitale e innovativa. | Grazie alla ricerca e al lavoro interdisciplinare, nato in seno al progetto e finanziata dal Bando ThinkBig! (Fondazione Cariparma – Lude), è stato possibile elaborare buone pratiche di dissseminazione digitale, condivise anche in ambito didattico (grazie alla collaborazione con l’Ass.ne Libera). E’ inoltre stato approntato un percorso digitale di fruizione in Realtà Aumentata (libera e grautita direttamente da smartphone) di 15 paesaggi monumentali antichi della città di Parma. |
Digitalizzazione | Cultura Open Source e disseminazione delle ricerche territoriali | Grazie alla collaborazione con l’Ass.ne Culturale “Le Valli dei Cavalieri” e all’elaborazione di un metodo smart per l’acquisizione digitale (ottenuto con uno speciale prototipo stampato in 3d e l’uso dell’app Acrobat) è stato possibile in maniera semplice e estremamente contenitiva dei costi digitalizzare e mettere online tutta la produzione scientifica di una piccola realtà estremamente legata a una porzione del territorio appenninico provinciale. |
Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124
In relazione al disposto di cui all’art. 1, comma 125-bis, della legge 124/2017, in merito all’obbligo di dare evidenza in nota integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell’esercizio a titolo di sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria di qualunque genere, dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti di cui al comma 125-bis del medesimo articolo, la Società attesta che sono stati percepiti i seguenti Aiuti di Stato e Aiuti da Amministrazioni Pubbliche per un totale di Euro 26.180:
1) Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni n. 41/2021 art. 1 per euro 2.039;
2) Contributo a fondo perduto dal Ministero Della Cultura a sostegno dei fornitori di servizi guida, audioguida e didattica DM n. 533/2020 Decreto DG-MU n. 1004/2020 del 31/12/2020 per euro 4.802;
3) Contributo a fondo perduto ricevuto dall’Associazione “I Musei del Cibo della Provincia di Parma” ed erogato dal Ministero della Cultura per i Musei del Parmigiano Reggiano per euro 3.500, per il Museo del Salame per euro 4.000, per il Museo del Prosciutto per euro 4.000 per un totale di euro 11.500;
4) Contributo a fondo perduto automatico Decreto Sostegni n. 73/2021 art. 1 per euro 2.039;
5) Contributo a fondo perduto ricevuto dal Comune di Travo Provincia di Piacenza Deliberazione n. 83 del 23/11/2021 della Giunta Comunale del Comune per euro 5.800;
6) Finanziamento Unicredit spa di Euro 28.974,00 garantito dal Fondo di Garanzia.
Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite
Signori Soci, alla luce di quanto sopra esposto, l’Organo Amministrativo Vi propone di destinare come segue l’utile d’esercizio del 2021 pari ad euro 21.348 interamente alla Riserva Straordinaria avendo la Riserva Legale raggiunto il limite di cui all’art. 2430 del Codice Civile.
Nota integrativa, parte finale
Signori Soci, Vi confermiamo che il presente bilancio, composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il progetto di bilancio al 31/12/2021 unitamente con la proposta di destinazione del risultato d’esercizio, così come predisposto dall’Organo Amministrativo.
Il Bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili
Parma, 31/03/2022
L’Amministratore Unico
Maria Cristina Magnani
FIRMATO
La sottoscritta Spadaccini Paola ai sensi dell’art 31 comma 2-qiunquies della Legge 340/2000, dichiara che il presente documento è conforme all’originale depositato presso la società.